NAPOLI. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio non ha dubbi: Napoli è destinata a diventare sempre più forte nel settore del commercio marittimo. Oggi Delrio ha partecipato alla riunione informale dei ministri del Mediterraneo, che si è svolta proprio nel capoluogo campano.
Qui è iniziata ufficialmente l’Iniziativa per lo sviluppo sostenibile dell’economia “blu” nel Mediterraneo occidentale, già lanciata dalla Commissione europea ad aprile. A Napoli sono arrivati i ministri di dieci Paesi di quest’area: Algeria, Francia, Italia, Libia, Malta, Mauritania, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia. Dall’incontro è emersa la volontà di sostenere la creazione di quattro hub nel Mediterraneo che saranno Marsiglia, Barcellona, Napoli e Tunisi.
«Non venderemo i nostri porti»
Il ministro Delrio, a termine dell’incontro, ha dichiarato: «Con tutti i paesi del Mediterraneo abbiamo concluso un accordo per promuovere sempre di più l’economia del mare e coordinare gli sforzi per la sicurezza di navigazione e lo sviluppo del turismo e soprattutto la protezione ambientale. Con il raddoppio di Suez il Mediterraneo, che rappresenta pochissimo in termini di quantità di superficie nel mondo ma molto in termini di commercio mondiale, ha una quota sempre crescente di traffici commerciali e quindi i nostri porti e gli oltre 200 porti del Mediterraneo cercano di coordinarsi per svolgere un’azione che rafforzi le opportunità di sviluppo e di lavoro su tutte le sponde».
«Noi siamo molto interessati agli scambi commerciali – ha proseguito Graziano Delrio, – ma ovviamente non vogliamo vendere i nostri porti. Il mercato è aperto, ma anche attento alla difesa dell’interesse nazionale».
«Oggi l’80% delle merci che abbiamo nei nostri supermercati viene dal mare – ha spiegato il ministro, – quindi il commercio mondiale va promosso, ma nello stesso tempo vogliamo rafforzare l’autonomia dei nostri porti con autorità sempre più grandi e più forti, come dimostra la riforma che abbiamo varato. Sulle autorità portuali ci sono tante opportunità commerciali che vanno sfruttate, poi ovviamente si lascia agli operatori internazionali la possibilità di partecipare alle gare per la concessione dei terminal, come avviene in tutto il mondo».
Napoli, Salerno e Campania
«Abbiamo avviato i lavori del porto di Napoli, credo che diventerà sempre più forte e questa è una grande consolazione» ha precisato Delrio. «Il sistema Campano sta diventando sempre più forte e, con Salerno e Napoli che crescono in termini di offerta commerciale e volumi, aumenteranno anche le opportunità di occupazione».
Sul progetto per il nuovo Beverello, Delrio ha poi detto: «C’è il tema della riqualificazione del waterfront di Napoli e della rifunzionalizzazione delle aree. Su questi progetti di ristrutturazione sono felice di dire che l’Autorità Portuale sta correndo e anche la sinergia con la Regione e il Comune è molto alta. Sono progetti che stanno uscendo dalla fase dell’annuncio e stanno entrando in quella operativa».
«Valuteremo insieme gli step, però abbiamo già detto e garantito che quando i progetti sono in fase avanzata, noi siamo disponibili a supportarli in pieno perché i fondi ci sono e perché crediamo davvero che i nostri porti siano centrali nel dare una spinta alle città metropolitane», ha concluso il ministro.