Cosa accadrebbe in caso di eruzione ai Campi Flegrei? Lo mostra una simulazione in un video pubblicato due anni fa dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia. Un video che mostra la devastazione in 10 minuti, ovvero quanto accadrebbe in caso di eruzione ai Campi Flegrei.
Eruzione ai Campi Flegrei, la simulazione nel video dell’Ingv
Il video mostra l’esplosione, la lava che cola e le città che vengono invase dalla lava e dai detriti. Uno scenario catastrofico, ma non impossibile e ipotizzato proprio dall’Ingv. Lo sviluppo più critico “è un’ eruzione come quella del Monte Nuovo” del 1538.
Un’eruzione che potrebbe durare ore, se non addirittura giorni. Possibil anche potenti esplosioni, con colonne eruttive che possono raggiungere anche i 45 chilometri di altezza. Non meno pericolose le colonne eruttive e le nubi ardenti, che si verificano quando le prime collassano e iniziano a scorrere sui fianchi del vulcano in un incandescente fiume di polvere e lapilli che può superare i 100 km/h e raggiungere temperature tra 200 e 700 gradi.
Le zone colpite
Ma quali zone potrebbero essere colpite? Non sappiamo assolutamente quale area dei flegrei potrebbe essere coinvolta, come fanno sapere i vulcanologi. Inoltre, al momento “non c’è magma vino alla superficie”. Quindi niente allarme. Dal video, tuttavia, si possono vedere quali superfici sarebbero raggiunte. Si tratterebbe della zona di Bagnoli ed Fuorigrotta. Napoli, invece, sarebbe “protetta” dal Parco Virgiliano.