Ancora problemi per Rita De Crescenzo, la nota tiktoker napoletana: il figlio sarebbe stato preso in carico dai servizi sociali come raccontato dalla stessa De Crescenzo: “Mio figlio sta in mano ai servizi sociali perché non andava a scuola e pure perché io tempo fa ho fatto delle pazzarie”.
Il figlio di Rita De Crescenzo ai servizi sociali
“Mio figlio sta in mano ai servizi sociali perché non andava a scuola e pure perché io tempo fa ho fatto delle pazzarie. Ho sottovalutato la situazione. Ho torto. Ho torto assai. Sta a Battipaglia. Ci siamo sentiti, sta bene. Lunedì parleremo con gli avvocati” ha spiegato in un video pubblicato sui social la donna.
Chi è Rita De Crescenzo, la star di TikTok
Rita De Crescenzo è una tik toker napoletana di 44 anni, 848mila follower su TikTok e 127mila su Instagram. La sua popolarità è salita grazie alla sua stravaganza e al temperamento esplosivo, che ha conquistato il web. Rita ha infatti pubblicato dei video musicali divenuti virali, tra cui Ma te vulisse fa na gara e ballo (totalizzando 4.4 milioni di visualizzazioni su YouTube). Un personaggio che ha persino catturato l’interesse di Fuori dal Coro, trasmissione di Rete 4 che ha realizzato un servizio dedicato alla sua storia.
Il negozio di gadget
La Tiktoker inoltre gestisce un negozio, che vende articoli per la casa e per la scuola. Infatti, a settembre uscirà la cartella Svergognata di Rita De Crescenzo e lo ha annunciato la stessa content creator su Instagram: “Con tutte le mie facce. L’ho fatta fare rosa e nera. Rosa per le femminucce e nera per i maschietti. Ho scelto io i colori”.
L’offesa al mondo arabo
Ma prima della popolarità e dei negozi, Rita De Crescenzo ha affrontato non pochi problemi. Circa un anno fa, l’esuberante tiktoker aveva fatto discutere per due episodi. Il primo, quando un follower le chiese: “Mi insegni l’arabo per favore?”. Quindi lei aveva pubblicato un video in cui provava ad emulare la lingua araba, in maniera (ovviamente) grottesca e per qualcuno poco rispettosa. Dopo le critiche, Rita si era scusata.
L’offesa alla polizia municipale
E ancora, più o meno nello stesso periodo, ne aveva combinata un’altra delle sue. Era stata infatti fermata dalla polizia municipale poiché alla guida senza patente ed inoltre non indossava la mascherina. In quel caso, rincarò la dose pubblicando un video in cui ballava davanti ai vigili e chiedeva loro di salutare in camera. Il video venne poi rimosso, a seguito delle comprensibili e condivisibili critiche da parte del web.
L’accusa di spaccio di droga
Ma i guai, seri, risalgono al 2017. Ovvero quando – come ha spiegato lei stessa in un TikTok di qualche mese fa – era stata arrestata con l’accusa di spaccio di droga. “Ne sono uscita assolta”, ha detto lei fornendo una personale spiegazione. Poi, a suo modo, ha raccontato: “Sono stata arrestata per aver parlato al telefono con le mie amiche, che ora si trovano in carcere. Io le chiamavo e chiedevo loro di restituirmi i panni (i vestiti, ndr). Non posso fare nomi. Sono state arrestate 60 persone, ma quelle realmente colpevoli sono ancora in carcere”.