Scarichi abusivi in mare a Ischia. Sono stati i bagnanti a segnalare lo scempio e subito gli ambientalisti hanno denunciato il fatto come un vero e proprio attentato all’ambiente e alla salute.
Scarichi abusivi in mare a Ischia
Nella mattinata di ieri, 23 luglio, è scattato il blitz della Guardia Costiera. Nella Baia di Cartaromana, nel tratto di mare a poca distanza dalla spiaggia e da alcuni stabilimenti balneari, acque di color marrone e schiume sospette continuavano a fuoriuscire in mare da un grosso tubo collegato, secondo le prime ricostruzioni, agli impianti di smaltimento di un albergo che sorge nelle immediate vicinanze e che apparentemente verrebbe utilizzato per lo sversamento di acqua termale non trattata.
Ma nella condotta (almeno stando a quanto testimoniano vari filmati e foto scattate e postate sui social) oltre ai reflui delle piscine termali confluirebbero anche liquidi contenenti agenti chimici e detersivi.
I rilievi
Gli uomini al comando del capitano Andrea Meloni hanno effettuato rilievi e prelevato campioni di liquido sospetto da far analizzare, documentando le varie fasi del controllo con foto e video. L’albergo sarebbe lo stesso che anni addietro venne denunciato sempre per sversamento abusivo in mare di acque di dubbia provenienza: all’epoca furono i carabinieri del Noe a intervenire e lo scarico venne sequestrato perchè correva lungo la parere del costone di proprietà demaniale.
Foto: Immagine di repertorio