NAPOLI. Bruce Sterling incontra gli studenti del secondo anno della Apple Academy a San Giovanni a Teduccio e non risparmia parole amare per la città di Napoli.
Tra gli appassionati di scrittura cyberpunk, steampunk e fantascienza – scrive il quotidiano Il Mattino – Bruce Sterling è una sorta di autore cult, capace come pochi di proiettare in mondi futuribili dove la tecnologia prende il sopravvento.
La lectio di Sterling
“Napoli è una bellezza annegata nel degrado. Di Napoli – ha detto Sterling, come riportato da Il Mattino – conosco la sua storia. Ho introdotto nei racconti alcuni personaggi napoletani, uno in particolare si chiamava Scalpello partenopeo ed era un eroe del risorgimento per un racconto steampunk. Fatto piuttosto anomalo perché a Napoli non ci sono stati eroi di quel periodo che erano tutti torinesi. Della Napoli attuale, invece, conosco l’immondizia. È un’immagine di cui non potrete liberarvi ancora per molto tempo, così come per tutti New York sarà la città dei crimini violenti, Chicago capitale degli omicidi, Los Angeles il regno della metanfetamina, Miami della cocaina. Sono gli stereotipi che restano incisi sulla pelle degli abitanti di quella città per sempre, e solo in parte si riuscirà a spazzarli via perché noi stessi a volte alimentiamo i luoghi comuni. Io, per esempio, sono texano e per il resto del mondo sono uno dal grilletto facile che gira con la pistola in tasca. Ed è così: quando sono in Texas giro armato. In Italia non posso farlo, forse potrei qui a Napoli, potrei facilmente averla addosso perché le hanno gli uomini dei clan, come descritto da Gomorra“. Lo scrittore ha prima di tutto letto il libro di Roberto Saviano “che ho conosciuto e dovreste considerare un eroe contemporaneo, perché sfidare i clan non è cosa da poco considerato che è un giornalista e un autore. A lui ho chiesto conferma se quella realtà fosse gonfiata e mi ha detto che era vera al cento per cento”.
La rapina a Pompei
Poche ore prima, come riportato dal quotidiano Il Mattino, Sterling e la moglie erano stati rapinati dopo una visita agli scavi archeologici di Pompei. Una rapina a mano armata nei pressi della stazione della Circumvesuviana.