NAPOLI. “La marcia silenziosa degli studenti che, questa mattina, hanno voluto omaggiare la memoria della ragazza che s’è suicidata a Monte Sant’Angelo rappresenta un momento commovente della vita universitaria e conferma le qualità umane e l’unità degli studenti che frequentano l’ateneo napoletano”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ringraziando “gli studenti per questo ricordo di una ragazza che ha pagato un prezzo troppo alto per non aver avuto il coraggio di raccontare le sue difficoltà nel percorso di studio avviato. Un fenomeno che secondo il servizio di Consultazione psicologica per studenti universitari (C.P.S.U.) della Federico II, sentito in diretta stamane da Gianni Simioli nel corso de La Radiazza, è in grave aumento negli ultimi anni”.
In marcia per Giada
“Stamattina eravamo almeno in 400 e ci siamo ritrovati lì senza alcuna organizzazione se non qualche messaggio che ci siamo scambiati nelle scorse ore” hanno raccontato Andrea Ruggiero, rappresentante degli studenti del dipartimento di Economia, e Mimmo Petrazzuoli, leader de La Confederazione degli studenti, sottolineando che “l’idea di marciare, in silenzio, per portare dei fiori in ricordo di una ragazza come noi è partita in modo spontaneo e, in modo spontaneo, è cresciuta”.