Un saluto commosso e pieno di amore è quello che Valentina Trifiletti ha dedicato al marito, Fabio Postiglione, giornalista del Corriere della Sera, tragicamente scomparso il 28 gennaio in seguito a un incidente stradale sulla tangenziale di Milano. In un post pubblicato sui social, la moglie ha ricordato il marito con parole che riflettono la sua stima, affetto e dolore per una perdita devastante.
Morte Fabio Postiglione, il messaggio delle moglie
Valentina ha descritto Fabio come un uomo di talento smisurato, un professionista che, pur essendo giovane, possedeva la maturità e la tecnica dei più esperti. “Non ho paura di dire che non ci saremmo mai lasciati” ha scritto, sottolineando la certezza che entrambi avevano di un legame indissolubile. Per lei, Fabio era non solo il suo amore, ma anche il suo maestro e il suo migliore amico, una figura fondamentale nella sua vita. “Ho perso tutto”, ha concluso, esprimendo il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.
Nella dedica, Valentina ha dipinto un quadro di Fabio come una persona simpatica e travolgente, capace di unire persone diverse tra loro, sempre pronto a raccontare le sue storie, dalla sua Napoli al suo lavoro di cronista di nera, senza mai sentirsi minacciato dal talento altrui. La sua evoluzione come professionista era per lei qualcosa di straordinario. Ha anche evidenziato come Fabio fosse sempre generoso, pronto a tendere la mano agli altri, senza mai risparmiarsi nel lavoro, nella famiglia o con gli amici.
“Ci siamo scelti per la vita”, ha scritto, raccontando di come i loro pensieri e valori fossero sempre in sintonia, e di come, anche quando differivano, alla fine si ritrovassero d’accordo. Una delle sue riflessioni più toccanti è stata sulla sua impossibilità di racchiudere l’intera essenza di Fabio in poche parole. “Non ti risparmiavi mai” ha ricordato, parlando del suo impegno e della sua dedizione in ogni aspetto della sua vita.
La dinamica dell’incidente
L’incidente che ha causato la morte di Fabio Postiglione è avvenuto attorno alle 22:40. Dopo aver lasciato la redazione, il giornalista stava percorrendo la tangenziale di Milano sulla sua Yamaha Tracer 700 quando un furgoncino, guidato da un 35enne moldavo in vacanza in Italia, ha effettuato una manovra improvvisa, travolgendo la moto. Il conducente del veicolo è ora indagato per omicidio stradale.
Le immagini delle telecamere di sicurezza sono state acquisite dalla Polizia Stradale di Arcore per chiarire meglio la dinamica dell’incidente. L’autopsia, disposta dal pubblico ministero Alessandra Cerreti, potrebbe fornire ulteriori dettagli.
