TORRE DEL GRECO. Trovato in casa, con ferite alla testa, lividi in faccia e graffi. Quando sono arrivati i genitori non c’era più niente da fare. Sarà l’autopsia a chiarire la morte di Angelo “Lillo” Malabruzzi, il muratore di 47 anni originario di Torre del Greco e residente a Riva Trigoso, in provincia di Genova, trovato morto nel suo appartamento.
Le indagini
Secondo alcuni amici, sentiti dai carabinieri, il muratore nei giorni scorsi era stato visto con il volto tumefatto e aveva giustificato il fatto con una caduta in casa. I carabinieri, coordinati dal pm Marino, attendono i risultati dei rilievi eseguiti dal nucleo investigativo di Genova e quelli dell’autopsia che sarà eseguita all’obitorio di Lavagna e intanto eseguono una serie di accertamenti sulle frequentazioni e sulla famiglia di origine del manovale.
Il cadavere di Angelo Malabruzzi è stato trovato dopo che i genitori, allarmati perché non riuscivano a mettersi in contatto col figlio, hanno avvertito i carabinieri. Sul posto sono arrivati anche i militi della Croce Rossa e il personale del 118: la morte sarebbe avvenuta presumibilmente diverse ore prima. Il capitano dei carabinieri Massimo Esposito ha chiesto l’intervento del Reparto operativo di Genova per eseguire gli accertamenti nell’abitazione prima di trasportare il corpo all’obitorio di Lavagna dove sarà effettuata l’autopsia. Secondo quanto appreso il corpo presentava una ferita e graffi alla testa e nell’appartamento è stato trovato un asciugamano intriso di sangue.