Clamorosa gaffe del Comune di Napoli, che nel messaggio di auguri per il 1 maggio, festa dei lavoratori, ha ripreso la tristemente famosa insegna che accoglieva i deportati del campo di concentramento di Auschwitz.
Napoli, 1 maggio: il messaggio simile a quello di Auschwitz
Un poster per onorare i lavoratori, ma il messaggio non era dei più incoraggianti: “Solo il lavoro rende liberi”, infatti, ricorda in maniera quasi imbarazzante la scritta dell’entrata del lager di Auschwitz.
Una svista
Una volta notato l’errore, la scritta è stata corretta con un più adatto “Solo il lavoro rende la dignità”, ma ormai il danno era fatto. La “svista”, secondo l’assessore Buonanno, è stata causata dal superlavoro di questi giorni, ma ormai il danno era fatto, e la voce della Comunità Ebraica non ha tardato a farsi sentire.
L’indignazione della Comunità Ebraica
Secondo il Presidente Schapirer continua “La Comunità Ebraica, da sempre impegnata nel dialogo interrreligioso e interculturale nel rispetto delle specificità di ciascuno, ritiene questa scelta offensiva per la memoria delle vittime della Shoah e per gli Ebrei. Consideriamo l’episodio un esempio pericoloso di come la conoscenza diretta di quel che è stato abbia sempre meno spazio presso certe amministrazioni, evidentemente più avvezze alla banalizzazione degli eventi storici che alla corretta percezione del loro corretto significato”.