Cronaca Napoli, Napoli

Napoli, aggredisce moglie e suocera davanti al figlio di 3 anni: arrestato

Docente indagato per violenza sessuale in un liceo
Immagine di repertorio
Docente indagato per violenza sessuale in un liceo

Un uomo è stato arrestato per aggressione nei confronti della moglie, da cui non accetta la separazione, e della suocera. È  avvenuto ieri sera, quando la donna, di 36 anni, insieme al figlio di 3 anni e alla madre, si era recata a mangiare una pizza nei Quartieri Spagnoli. Inizialmente ha colpito la moglie, poi si è rivolto alla suocera, minacciando di sfregiarle con l’acido, un gesto che aveva già attuato in passato.

Un uomo è stato arrestato per aver aggredito moglie e suocera davanti al figlio di 3 anni

Aggressione nei confronti della moglie, da cui non accetta la separazione, e della suocera. Il marito, o meglio l’ex consorte, ora si trova in carcere, dove ha intrapreso una nuova vita da detenuto, un periodo nel quale potrà riflettere sui propri sbagli. Il primo errore è stato quello di maltrattare fisicamente la donna, dalla quale ha avuto un figlio, e di averlo fatto anche in presenza del piccolo. È  avvenuto ieri sera, quando la donna, di 36 anni, insieme al figlio di 3 anni e alla madre, si era recata a mangiare una pizza nei Quartieri Spagnoli.

L’uomo, di 38 anni, evidentemente le aveva seguito. Si era posizionato all’esterno del locale e ha atteso che le due donne uscissero per scagliarsi contro di loro. Inizialmente ha colpito la moglie, poi si è rivolto alla suocera, minacciando di sfregiarle con l’acido, un gesto che aveva già attuato in passato. Il bambino piangeva disperato, con lo smarrimento negli occhi. Clienti e personale del ristorante erano terrorizzati, e qualcuno ha contattato il 112. L’aggressore è fuggito mentre i carabinieri della stazione dei Quartieri Spagnoli arrivavano sul posto.

Le indagini sono partite immediatamente; sono state acquisite le immagini della pizzeria e quelle delle telecamere lungo il percorso di fuga. Il 38enne è stato catturato poche ore dopo e arrestato in flagranza differita per maltrattamenti in famiglia. Ora si trova in carcere, in attesa di processo. Per le due vittime, le lesioni fisiche si rimargineranno in 20 e 7 giorni, ma le ferite emotive e psicologiche rimarranno ben più gravi. La donna ha raccontato che le minacce, la paura e le aggressioni sono durate due anni, a partire dal momento in cui ha deciso di separarsi dal marito. Ora, con l’ex consorte violento dietro le sbarre, potrà finalmente pensare a ricostruirsi una nuova vita.

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