Cronaca Napoli, Napoli

Napoli, circo sotto inchiesta: cammello morto e altri animali sequestrati

Foto dei Carabinieri
Foto dei Carabinieri
Foto dei Carabinieri

Sequestrati due alligatori del Mississippi e un pitone reticolato nel circo Lidia Togni a Napoli. Gli animali erano detenuti illegalmente in violazione della normativa Cites sulla protezione delle specie a rischio.

Cammello morto, sequestrati altri animali dal circo

Un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Cites di Napoli, del Servizio Veterinario dell’ASL NA1 Centro e del Criuv, ha portato al sequestro di due alligatori del Mississippi e di un pitone reticolato all’interno del circo Lidia Togni nel Mondo, a Napoli. Gli animali, che erano stati acquisiti nel corso del 2023 e del 2024, sono stati detenuti in violazione della normativa Cites (Convenzione di Washington), che regola la tutela di specie animali e vegetali a rischio di estinzione.

L’incidente verificatosi ieri giunge a pochi giorni di distanza da un altro episodio legato al circo Togni, dove un cammello è deceduto subito dopo essere scappato dalla struttura. Questi eventi hanno alimentato nuove preoccupazioni riguardo alle condizioni degli animali nei circhi e alle leggi che regolano la loro detenzione. Il caso è attualmente sotto attenta valutazione da parte delle autorità competenti.

Nel corso di un blitz, i militari hanno sequestrato un pitone reticolato lungo circa 1,5 metri e due alligatori del Mississippi di circa 2,5 metri ciascuno. Gli animali erano stati acquisiti dal circo in violazione del decreto legislativo 135/2022, che vieta la riproduzione e l’acquisizione di animali pericolosi da parte di circhi e mostre faunistiche itineranti.

Gli animali sequestrati sono stati affidati a strutture specializzate per garantirne il benessere. Il pitone reticolato è stato temporaneamente messo in custodia giudiziaria allo Zoo di Napoli, mentre per gli alligatori si è in attesa della disponibilità di un impianto autorizzato.

Indagini e denunce in corso

Il proprietario del circo, nonché un dipendente con contratto di collaborazione, sono stati denunciati dalle forze dell’ordine. Le indagini proseguono per verificare eventuali altre violazioni delle normative in materia di detenzione e commercio di animali pericolosi.

Il circo sotto accusa

Questo nuovo episodio fa seguito a un altro caso, in cui un cammello era morto pochi giorni fa dopo essere fuggito dalla struttura. Tali incidenti hanno sollevato ulteriori domande sul trattamento degli animali nei circhi e sulle leggi che disciplinano la loro custodia. Il caso è oggetto di un’accurata indagine da parte delle autorità competenti.

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