Sfeccia in città a folle velocità (ben 130 kilometri orari) sulla moto per girare una sfida video social: i fatti sono avvenuti a Napoli. Le immagini sono state segnalate al deputato Francesco Borrelli che condanna l’accaduto.
Napoli, a folle velocità sulla moto per girare una sfida social
Una sfida in cui uo dei due ragazzi prova ad effettuare delle consegne a domicilio in sella ad una moto nel più breve tempo possibile. Dalle immagini, postate sui social, si nota un ragazzo sfrecciare a 130 km/h, mettendo in pericolo la propria e altrui vita, in via Marina.
Il commento di Borrelli
“Una bravata criminale che dovrebbe costare l’immediato ritiro della patente e sequestro del mezzo per tutte le infrazioni commesse. Illegalità di cui vergognarsi. Invece questi giovani se ne vantano apertamente sui social, prendendosi gioco della legge. Questi sono comportamenti pericolosi ad altissimo rischio emulazione per colpa dei social network che non oscurano questi contenuti. E’ necessaria una risposta decisa delle forze dell’ordine per stroncare queste rischiosissime challenge che mettono a rischio i nostri giovani e tutti i nostri cittadini.
Sono già troppe le vittime della strada che Napoli ha dovuto piangere in questi anni, come Elvira Zibra, investita e uccisa da un centauro sul lungomare a soli 34 anni. La cosa più grave è che nonostante le nostre denunce, nonostante i soggetti protagonisti siano identificabili e facciano tutto in pieno giorno e pubblicando le loro azioni sui social nessun intervento di tipo cautelare e penale sia stato emesso ad oggi. Se ci sarà una vittima non sarà frutto del caso ma dell’indifferenza di chi è preposto ai controlli e alle sanzioni”.