A Napoli, due negozi sono stati scoperti in merito ad alcuni casi di furto di energia elettrica: sono stati chiusi dopo i controlli della Polizia e dell’Enel.
Chiusi due negozi per furto di energia elettrica a Napoli
Polizia ed Enel, in un’attività realizzata da diversi mesi in sinergia finalizzata al contrasto dei furti di elettricità, sono intervenute in vico Gabella angolo via Vespucci.
La verifica ha consentito di accertare la causa delle anomalie nella misurazione dei consumi di energia elettrica di un bar che, da una derivazione abusiva con allaccio diretto alla rete ENEL, aveva manomesso il cavo montante che alimenta il contatore. L’energia elettrica prelevata non veniva registrata e la potenza era illimitata. Il danno ammonta a circa € 27000,00.
Nella seconda verifica effettuata alla via San Cosmo Fuori Porta Nolana, in un esercizio di lavanderia, attraverso la manomissione del contatore con la rottura dei sigilli e mediante la consueta applicazione del magnete che alterava la registrazione della fornitura, riusciva ad ottenere un risparmio sui consumi documentati del 57% pari a 192000 Kw effettivi. Secondo le prime stime effettuate dai tecnici intervenuti il danno arrecato alla Società erogatrice dell’energia elettrica, considerando il tempo durante il quale si sono registrate queste anomalie, non deve essere inferiore a € 21.000,00. A seguito di quanto accertato entrambi gli esercizi commerciali venivano chiusi ed i titolari di tali attività venivano deferiti per truffa aggravata, per i reati previsti e puniti dal codice penale.