Una turista di 30 anni, Cristina Frazzica, è morta in seguito ad un incidente in mare avvenuto nella giornata di ieri, 9 giugno, a Posillipo. La giovane si trovava in kayak con un amico quando sono stati speronati da una barca che procedeva a folle velocità. Chi era al timone si è dato alla fuga. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Incidente in mare a Posillipo, barca sperona kayak: morta turista
Il grave incidente si è verificato alle ore 17.39 di ieri, 9 giugno. Il kayak sul quale si trovavano Cristina Frazzica e un 33enne napoletano è stato speronato da una barca. I due sono stati sbalzati in acqua. Cristina, residente in Lombardia, è stata poi ferita dall’elica dell’imbarcazione pirata.
L’uomo che si trovava in sua compagnia – penalista 33enne originario di San Giovanni a Teduccio – è stato soccorso da un’imbarcazione in transito in quel tratto di mare. “Aiutatela, era con me in canoa, abbiamo fatto un volo, poi l’ho persa di vista” ha detto l’uomo, chiedendo aiuto per Cristina.
Dopo aver tratto in salvo il 33enne il diportista ha avvisato il reparto operativo della Capitaneria di porto che – con il supporto di una vedetta della Guardia di Finanza – sono riusciti a recuperare il corpo della donna. Per lei non c’è stato nulla da fare.
L’indagine della Procura
La Procura di Napoli ha avviato un’indagine per omicidio e omissione di soccorso, lanciando inoltre un appello: “Chi ha visto qualcosa di utile per le indagini si faccia avanti: il fatto è accaduto tra le 17.30 e le 17.45, nelle acque che separano villa Rosebery e Giuseppone a Mare, qualunque particolare può essere utile”