Ragazzo di 16 anni sopravvissuto ad un incidente in moto avvenuto lo scorso 20 maggio a Napoli, il padre ringrazia i medici con una lettera: “La vita è un dono – ha scritto Morra – e voi l’avete restituita al mio amatissimo figlio”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Napoli, sopravvissuto ad incidente in moto: padre ringrazia i medici con una lettera
Dalla disperazione alla speranza e, infine, la gioia per la vita di un figlio strappato alla morte. È per questo che Dino Morra, papà del giovane Andrea, ha voluto ringraziare i medici che hanno aiutato il figlio che nella notte tra il 19 e 20 maggio fu coinvolto in un incidente in via Campi Flegrei: “I medici ci dissero che la situazione era disperata: mio figlio aveva lo spappolamento del fegato e una diffusa emorragia interna. Hanno salvato mio figlio e lo racconto perché è giusto evidenziare le qualità e le professionalità di quell’ospedale a volte fortemente criticato. Non è la prima volta che purtroppo mi sono dovuto servire dei loro servizi. Ne sono uscito sempre con ottimi risultati.”
In particolare fa una vera e propria “lode” al dottor Biagio Sodano: “In una umida notte di maggio ha deciso di mollare ogni cosa perché c’era una vita da salvare: caro dottore, a te che assorto tra i tuoi pensieri avrai pensato che la vita è un dono e il tuo dono è quello di salvare vite, che hai accolto tra le tue mani quel corpo esile ma forte di un giovane che disperatamente ti implorava di continuare a vivere, che hai trascorso tre ore e più della tua vita cosciente che quella persona era da salvare e incosciente che quella vita era di mio figlio. Grazie per la passione, la competenza, la gentilezza. Grazie per avere lottato per quella vita che era un’avventura da continuare.”