Cronaca Napoli, Napoli

Omicidio Gelsomina Verde, arrestati dopo 19 anni i killer

omicidio Gelsomina verde arrestati killer
Foto della vittima
Foto della vittima

Svolta, dopo 19 anni, nel caso dell’omicidio di Gelsomina Verde: sono stati arrestati i killer della ragazza. La Polizia di Stato, su delega della DDA di Napoli, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi, alias “ò Vichingo”. Dovranno rispondere di omicidio, con l’aggravante della premeditazione e del metodo mafioso in quanto commesso allo scopo di avvantaggiare l’organizzazione camorristica Di Lauro.

Omicidio a Napoli, arrestati i killer di Gelsomina Verde

Svolta, dopo 19 anni, sull’assassinio di Gelsomina Verde: sono stati arrestati i killer della ragazza. La Polizia di Stato, su delega della DDA di Napoli, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi, alias “ò Vichingo”. Dovranno rispondere di omicidio, con l’aggravante della premeditazione e del metodo mafioso in quanto commesso allo scopo di avvantaggiare l’organizzazione camorristica Di Lauro.

Il delitto avvenne il 21 novembre 2004 nel corso di una faida tra il clan Di Lauro e gli scissionisti Amato-Pagano. L’omicidio colpì notevolmente l’opinione pubblica sia per le efferrate modalità in cui venne effettuato: la vittima infatti fu freddata a colpi di pistola alla testa e poi bruciata all’interno di un’auto. Sia per l’estraneità dei fatti dell’innocente Gelsomina. La ragazza fu uccisa, solo ed esclusivamente, perché legata sentimentalmente a Gennaro Notturno alias “o Saracino”, esponente di spicco degli “scissionisti”.

Le condanne per omicidio

Per i fatti furono già condannati Pietro Esposito, che aveva condotto la giovane all’appuntamento con i suoi assassini, e Ugo De Lucia, ideatore e partecipe alla esecuzione materiale dell’agguato.

ArrestiNapoliomicidio