Alcuno agenti della polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Poggioreale, Napoli, hanno fermato uno spaccio di droga nei pressi della casa circondariale. “Gli agenti della Polizia Penitenziaria, attrai dal fare sospetto dei due uomini, notavano uno di questi estrarre dalla tasca una banconota da 20 euro e l’altro consegnare un piccolo involucro di cellophane”, spiega Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Napoli, spaccio di droga nei pressi del carcere di Poggioreale
“In quel momento, avendo il sospetto di uno scambio di sostanze stupefacenti, procedevano nell’immediatezza ad una perquisizione sulla persona ed accertavano la presenza di un ovetto di plastica contenente un numero imprecisato di involucri che racchiudevano a loro volta una sostanza di colore bianco. La sostanza è risultata successivamente sostanza stupefacente del tipo cocaina”. Prosegue Tiziana Guacci. “L’episodio mette in evidenza, ancora una volta, la elevata professionalità del personale di Polizia Penitenziaria di Poggioreale”, conclude la sindacalista.
Il commento di Capece
“Il Sappe esprime apprezzamento per l’operato svolto ed auspica che venga loro riconosciuta una ricompensa per l’importante operazione svolta”. Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri dice mille volte grazie ai poliziotti penitenziari in servizio a Poggioreale, carcere più affollato d’Europa, ai nostri poco conosciuti eroi del quotidiano, per quello che fanno ogni giorno nelle carceri italiane a rappresentare lo Stato con professionalità, abnegazione, umanità per garantire ordine e sicurezza ed anche per gli interventi quotidiani sulle strade del Paese a tutela della comunità mentre assolvono ai compiti istituzionali del Corpo”.