Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha emanato un’ordinanza urgente per contrastare l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria in città. Le nuove disposizioni, valide dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024, sono state adottate in risposta all’allarme lanciato dall’Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania) dopo che i livelli di PM10, monitorati dalla centralina dell’Ospedale Pellegrini, hanno superato i limiti consentiti per oltre 35 giorni.
Napoli, superati i livelli di inquinamento dell’aria: scatta l’ordinanza di Manfredi
Tra le principali misure, vi è il divieto di bruciare all’aperto, anche piccole quantità di residui vegetali, e l’uso di generatori a biomasse per riscaldamento, come legna e pellet, se non conformi a una classe di prestazione emissiva di almeno 4 stelle. Viene inoltre ribadito il divieto di lasciare i veicoli in sosta con il motore acceso, per ridurre le emissioni inquinanti dai gas di scarico.
Le misure sono motivate da un aggravarsi dell’inquinamento atmosferico, favorito da condizioni climatiche sfavorevoli, e rientrano nel quadro normativo della legge regionale del 3 agosto 2020, n. 26, che prevede interventi urgenti per migliorare la qualità dell’aria.