NAPOLI. Morto ieri all’età di 84 anni, Luis Bacalov, argentino di nascita, ha messo da sempre la sua arte al servizio dell’Italia. Nel nostro paese dal 1959, il compositore e musicista è stato anche naturalizzato italiano.
Ha raggiunto l’apice del suo successo con la vittoria del premio Oscar per la miglior colonna sonora nel 1996. Il riconoscimento è dovuto alla fantastica composizione che ha impreziosito l’ultimo film interpretato da Massimo Troisi, Il Postino di Michael Radford.
«Abbiamo condiviso un’emozione fortissima»
Tra i numerosi messaggi di addio a Luis Bacalov, quello di Maria Grazia Cucinotta, protagonista femminile de Il Postino, sembra riassumere al meglio anche il nostro omaggio, che si rivolge sia a Bacalov che all’indimenticabile Massimo Troisi: «Più che la colonna sonora le sue note sono state il battito cardiaco del film».
Oggi la redazione de L’Occhio di Napoli vuole ricordare il genio di Luis Bacalov e quel battito cardiaco, altrettanto geniale, che ha smesso di battere troppo presto.
Un saluto ad entrambi, Luis e Massimo, con una delle scene più belle del loro capolavoro condiviso, Il Postino: