Due ragazze avrebbero aiutato il presunto killer di Francesco Pio Maimone: ecco la ricostruzione shock dell’omicidio avvenuto il 20 marzo scorso a Mergellina. Secono quanto riportato dal Mattino, le donne in questione avrebbero aspettato Francesco Pio Valda, per poi accudirlo. Lo hanno accompagnato a casa dove ha tentato di cancellare ogni traccia di quanto avvenuto quella notte.
Omicidio Francesco Pio Maimone a Mergellina: “Due ragazze hanno aiutato il killer”
Lo avrebbero aspettato e accudito Francesco Pio Valda, presunto killer di Francesco Pio Maimone, la notte del 20 marzo. In seguito lo hanno accompagnato a casa dove l’assassino ha tentato probabilmente di cancellare le tracce di quanto avvenuto.
Si tratta di due ragazze, che facevano parte del gruppo legato alla malavita di Napoli e che hanno sostenuto il killer nella fase culmine di quella notte: nella scomparsa dell’arma utilizzata nel delitto e nel falò delle scarpe griffate che avrebbero provacato la lite sfociata in sparatoria che ha spezzato la vita del 18enne.
Le indagini
Sono i particolari inquietanti che emergono dall’inchiesta sulla morte del giovane Francesco Pio Maimone, condotte dalla Procura di Napoli. Sarebbero stati proprio i pm a mettere sotto la lente di ingrandimento la rete di protezioni del presunto assassino. Si parte da un video, che immortala l’assassino negli istanti successivi al delitto. Ha una andatura strana, cammina con un braccio teso lungo il corpo, come se impugnasse un’arma. Gli inquirenti usano l’avverbio “presumibilmente” in quando non si comprende bene se realmente Valda si sbarazza dell’arma e in quale punto preciso.
Proprio dalle immagini si intravedono altri retroscena della fuga, grazie alla rete di protezione del 20enne. È il momento della fuga da Mergellina, quando il la povera vittima è già riverso a terra e qualcuno chiama aiuto nel tentativo di salvarlo. In un video si nota la sagoma del 20enne, che entra in auto.
Ma chi c’è in auto con lui? Alla guida ci sarebbe una ragazza, con al suo fianco un’altra govane donna che lascia il posto a Valda e va a sedersi dietro. Ma c’è un particolare che non sfugge agli inquirenti: nel cedere il posto al killer sembra che la donna si impossessi di un oggetto. Di cosa si tratta? Nonostante non ci sia la certezza, è possibile che sia l’arma utilizzata nelle fasi della rissa.