Resterà chiusa, oggi 19 aprile, la salumeria che Donato De Caprio ha aperto nella Pignasecca, “Con mollica o senza”, in segno di lutto per la morte della madre. L’avviso è stato pubblicato su social riconducibili all’attività e in una storia Instagram di Steven Basalari, socio di del salumiere. Dovrebbe invece riaprire domani 20 aprile.
Omicidio Rosa Gigante, oggi chiusa la salumeria “Con mollica o senza”
È stata uccisa a martellate Rosa Gigante, la donna di 71 anni trovata morta nella sua casa di Pianura, a Napoli. La donna è stata massacrata in casa sua da una vicina: è stata trovata con un filo di ferro alla gola e con dei colpi di martello alla tempia. Inoltre, chi ha ucciso la 71enne, ha provato a dar fuoco al cadavere come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Con mollica o senza chiuso per lutto per l’omicidio della madre
Napoli, Rosa Gigante uccisa a martellate: la ricostruzione del delitto
Così è morta Rosa Gigante, la madre di Donato De Caprio, noto salumiere diventato famoso con i suoi panini e lo slogan “Con mollica o senza?”. Nelle ore successive al ritrovamento del cadavere, è stata arrestata la 47enne Stefania Russolillo, vicina di casa della vittima. Ha provato a giustificarsi: “Mi spiava, era una iena, quella lì mi rubava anche la corrispondenza dalla cassetta delle poste“. Ad arrestarla sono stati gli agenti della Polizia di Stato e dopo 7 ore di interrogatorio, la Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo nei suoi confronti con l’accusa di omicidio.
L’arresto
La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di pm (sostituto procuratore Maurizio De Marco) una donna, Stefania Russolillo, 47 anni, ritenuta gravemente indiziata dell’omicidio di Rosa Gigante, la 72enne trovata senza vita nella sua casa nel quartiere Pianura di Napoli. Il corpo senza vita della donna è stato trovato dagli agenti della Squadra Mobile e del commissariato Pianura nel pomeriggio in un’abitazione di via vicinale Santaniello.
Subito le indagini si sono concentrate su Stefania Russolillo, sua vicina di casa, che avrebbe, probabilmente all’epilogo di un litigio nato per futili motivi (pare per il furto della posta), prima aggredito e poi ucciso l’anziana donna.