Pozzuoli, 45enne ucciso accoltellato: 63enne fermato per omicidio
Un pomeriggio di follia ieri, 10 luglio, in via Pisciarelli, all’interno del quartiere popolare di Agnano, dove si è verificata una lite tra parenti, nata per la gestione delle quote condominiali, finita con un morto e quattro feriti. Come riportato da “Il Mattino”, la vittima è Alessandro Cristian Amato, 46 anni, incensurato nativo di Gallarate, ucciso con una coltellata all’emitorace sinistro all’altezza del cuore. L’uomo è spirato durante il tragitto verso il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Una disperata corsa in ambulanza che non è bastata per salvare la vita al 46enne.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Pozzuoli allertati da alcuni residenti che avevano segnalato una rissa al 112: al loro arrivo nessuna traccia delle persone coinvolte nelle violenze, che sarebbero almeno sei, tutti uomini. Di questi, oltre alla vittima, quattro sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo per le ferite mentre altre persone sono in corso di identificazione. Bisognerà capire, soprattutto, chi tra loro ha inferto la coltellata fatale.
La ricostruzione
Alla base delle violenze ci sarebbero stati motivi di natura condominiale, in particolare dettate dalla gestione delle quote mensili e delle parti comuni della palazzina doveva la vittima viveva con i propri familiari. Un edificio occupato quasi interamente da nuclei familiari. Fratelli, zii, nipoti che negli ultimi tempi, secondo quanto ricostruito, avevano avuto diversi screzi.