Non è emerso alcun “comportamento censurabile” nel caso dei due pazienti legati ai letti nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli. Questo è quanto risulta dai controlli effettuati dalla commissione ispettiva nominata dall’Asl Napoli 1 Centro, dopo il clamore suscitato da un video girato da un visitatore, che mostrava i pazienti con le braccia legate alle sponde dei letti.
Pazienti legati all’ospedale San Paolo di Napoli: per l’Asl nessun comportamento censurabile
Secondo l’Asl, il contenimento dei pazienti, affetti da gravi patologie cerebrovascolari, non collaborativi e con controindicazioni ai sedativi, è stato eseguito conformemente alle procedure previste dalle raccomandazioni del Ministero della Salute, adottate dall’Azienda.
L’unica irregolarità riscontrata riguarda la mancata annotazione del contenimento di uno dei pazienti nella sua cartella clinica. Inoltre, le verifiche fotografiche non hanno rilevato segni di lesioni cutanee compatibili con una contenzione prolungata. Dopo aver esaminato i fatti, la commissione non ha riscontrato alcuna condotta sanzionabile.