Ancora una aggressione ai danni del personale di un’ambulanza nel napoletano. Stavolta è successo a Pianura, nella periferia di Napoli, dove nel pomeriggio di oggi i membri dell’equipaggio, con a bordo un paziente in codice giallo, si sono dovuti chiudere all’interno dell’ambulanza a causa di un uomo che aveva cominciato a colpire il mezzo di soccorso con calci e pugni. A denunciare l’accaduto è stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che su Facebook ha raccontato lo spiacevole episodio.
Aggressione agli operatori del 118 a Pianura: la denuncia sui social
Stando a quanto riportato dall’associazione, la postazione 118 India di Pietravalle, dopo essere intervenuta in via Luigi Santamaria per un paziente in codice giallo, ha incrociato una vettura in una strada stretta del quartiere: il conducente della vettura pretendeva, nonostante lo stato di emergenza dell’ambulanza, che il mezzo di soccorso tornasse sui suoi passi e gli lasciasse la precedenza.
Gli animi a quel punto si sono scaldati e l’uomo alla guida dell’auto è sceso dall’abitacolo e si è avvicinato con fare minaccioso all’ambulanza, ha dapprima insultato il personale e ha poi cominciato a colpire il mezzo con calci e pugni: a quel punto, i soccorritori si sono “barricati” all’interno dell’ambulanza, chiudendo finestrini e sicure delle portiere.
“Nelle zone di guerra la croce rossa dipinta sulle ambulanze evitava qualsiasi tipo di rappresaglia… Ed i guerriglieri di entrambe le fazioni avevano profondo rispetto per gli ammalati e i feriti, questo da noi non succede!” ha dichiarato il dottor Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate“.