Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Valentina Bianchin insieme ai colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, diretto dal maggiore Andrea Coratza, hanno individuato e bloccato il giovane a Casoria. Il 17enne perseguitava e tormentava l’ex.
Colpi di pistola contro la casa della ex, finita la fuga di uno stalker 18enne
Perseguitata dall’ex fidanzato ancora 17enne di Napoli, già agli arresti domiciliari per stalking, le cui violenze nei suoi confronti non si erano fermate nemmeno davanti alla nascita di un bambino nato lo scorso mese di gennaio dalla loro unione. Dopo mesi passati a dare, più che i tormenti, veri e propri supplizi alla sua ex, il giovane la sera del 21 ottobre scorso ha esploso alcuni colpi di pistola con l’abitazione della diciannovenne, mirando alla finestra del bagno, non appena la ragazza aveva accesa la luce perché si accingeva a fare la doccia.
Uno dei proiettili, dopo aver ridotto in frantumi i vetri della finestra, ha sfiorato la vittima designata, che si è salvata per puro caso. Una spedizione punitiva, sicuramente studiata nei minimi dettagli. Il giovane ha infatti esploso i colpi quando era ancora minorenne, perché avrebbe compiuto i diciotto anni solo quattro giorni dopo, vale a dire il 25 ottobre. E qualunque fossero stati i risvolti giudiziari della vicenda, il giovane avrebbe affrontato una pena sicuramente mitigata proprio dal fatto di essere un minorenne.
Dopo il raid messo a segno contro la casa dell’ex compagna, il 17enne si è dato alla fuga. Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Valentina Bianchin insieme ai colleghi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, diretto dal maggiore Andrea Coratza, hanno individuato e bloccato il giovane a Casoria.
Il diciottenne stava era a bordo di uno scooter, guidando senza patente, proprio nella zona dove abita la sua ex compagna. I militari gli hanno notificato un decreto di fermo, disposto dalla Procura dei Minori di Napoli, per atti persecutori ai danni della ex fidanzata, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e allontanamento dall’obbligo di permanenza in casa. Ora il giovane è rinchiuso nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa della convalida del fermo.