SORRENTO. Un portale web di citizen science in grado di consentire a tutti la segnalazione di organismi marini e fenomeni di interesse naturalistico ed ecologico. Nelle Aree marine protette Punta Campanella e Regno di Nettuno i cittadini diventano ricercatori in grado di segnalare specie aliene e di pregio o anche guardiani del mare in grado di denunciare inquinamento marino e altre emergenze. Il tutto grazie al portale di scienza partecipata che sarà uno strumento prezioso per gli esperti e gli operatori dei due parchi marini che potranno contare sull’aiuto di tutti per individuare organismi o reti fantasma abbandonate nei fondali.
L’innovativo progetto è stato realizzato in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, con il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e con l’Università Parthenope e segue altre iniziative simili (Blue Blitz e Blue Team in Action) promosse dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella in questi anni.
Come funziona
I due siti web già attivi (www.citizensciencepc.org per Punta Campanella e www.citizensciencerdn.org per il Regno di Nettuno) consentono, previa registrazione, la segnalazione – attraverso foto, video e testi – di organismi marini e fenomeni di interesse naturalistico-ecologico per l’ambiente marino riscontrati all’interno del perimetro delle Aree marine protette. Questo al fine sia di migliorare la conoscenza degli habitat e degli abitanti del mare, sia di segnalare anche eventuali problematiche ecologiche.
Potranno contribuire tutti i cittadini che, a vario titolo, fruiscono delle risorse del mare dei Parchi marini: dai gestori di diving e spiagge, ai pescatori professionisti e dilettanti, fino ai comuni cittadini che come bagnanti o subacquei ricreativi hanno sensibilità, interesse ed attenzione per la conservazione del proprio territorio e del mare. Chiunque vorrà, quindi, potrà diventare ricercatore o anche guardiano del mare, aiutando gli enti nella gestione dell’area protetta.
Sono compresi nel frame di riferimento relativo alle segnalazioni sia organismi di particolare rilievo naturalistico ed ecologico, quali specie aliene ed invasive o di pregio ambientale, sia fenomeni di possibile degrado dell’ambiente, quali reti fantasma, fenomeni di mortalità massiva di specie o boom di meduse e mucillagini, ed anche segnalazioni di emergenze archeologiche o fenomeni di vulcanesimo secondario, quali le fumarole di gas sommerse.