Emergono dettagli sulla tragedia di Elvira Zriba, ragazza di 34 anni morta a Napoli dopo essere stata investita da una moto. La giovane stava terminando la sua giornata di lavoro nel locale sul lungomare, aveva appena portato i rifiuti nei cassonetti sul marciapiede opposto di via Caracciolo quando si è fermata sulle strisce pedonali, attendendo il verde per attraversare la strada. In quel momento, poco dopo l’una di notte, è piombata una moto a velocità folle che ha travolto la donna, scagliandola decine di metri più avanti come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Ragazza di 34 anni morta a Napoli: il dramma di Elvira Zriba
All’arrivo dell’ambulanza, la 34enne respirava ancora, ma poco prima dell’alba è sopraggiunto il decesso all’ospedale San Paolo. La moto era guidata da un uomo di trent’anni circa, senza patente. Accusato di omicidio stradale, ora si trova ricoverato all’Ospedale del Mare con numerose fratture.
Sul sellino della moto, alle spalle dell’uomo, c’era una ragazza che nella caduta ha subìto gravissimi traumi. Trasportata d’urgenza al Cardarelli, i medici si sono riservati la prognosi per tutta la notte e solo quando il sole era già alto l’hanno sciolta, dopo aver verificato una stabilizzazione delle funzioni vitali.
Le indagini
Una tragedia stradale su cui indagano gli agenti della polizia municipale. Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’unità operativa Vomero, subito dopo i soccorsi sono stati avviati i rilievi e sono state ascoltate le testimonianze di chi ha assistito all’incidente.
Stando ad alcune indiscrezioni, il centauro avrebbe impennato a forte velocità, ecco perché non avrebbe visto la donna che attraversava, ma la questione, coperta dal segreto delle indagini, non trova riscontri in alcuna fonte ufficiale. Sono state acquisite anche le immagini delle telecamere della zona, nel tentativo di recuperare una ripresa video del momento dell’incidente.
Il destino
Una tragedia nella tragedia: il 10 dicembre del 2021 il fratello di Elvira, Mustafha, morì allo stesso modo. Il giovane stava percorrendo via Montagna Spaccata, in zona Pianura, in sella alla sua bicicletta elettrica, quando venne travolto e ucciso da un pirata della strada, che fuggì senza prestare soccorso.