Cronaca Napoli, Napoli

Strade, al via il restyling da Posillipo al Vomero: piano per asfaltare 40 chilometri, investiti circa 90 milioni di euro

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Al via il restyling delle strade da Posillipo al Vomero: piano per asfaltare 40 centimetri nelle aree strategiche, investiti circa 90 milioni di euro tra cantieri già attivi e in programma nei prossimi mesi. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Strade, al via il restyling da Posillipo al Vomero

Circa 90 milioni di euro saranno investiti tra i cantieri già attivi e quelli che apriranno nei prossimi mesi. Saranno ristrutturati circa 40 chilometri di strade. Possiamo definirla una vera e propria task force contro le buche. È questo il piano che Palazzo San Giacomo intende attuare per rendere le strade di Napoli all’altezza della terza città d’Italia entro il 2025. Vomero e Posillipo sono le zone in cui sono previsti interventi urgenti, poiché molte strade, anche quelle principali, versano in condizioni critiche. Tuttavia, si interverrà anche nell’area orientale e settentrionale della città, dove si prevede di completare i lavori a Capodichino. Sono previsti anche interventi nel centro storico, dove sono necessari ulteriori lavori.

Task force di Los Angeles

Il sindaco Gaetano Manfredi ha preso un impegno diretto, richiedendo un notevole sforzo all’assessorato alle Infrastrutture e Trasporti, guidato da Eduardo Cosenza, per organizzare le attività necessarie. Durante un’intervista di fine anno al “Mattino”, il sindaco ha dichiarato: «Siamo pronti e intendiamo avviare i lavori al più presto in tutti i cantieri di Posillipo, via Don Bosco e nelle strade circostanti l’Aeroporto, seguiti da Calata Capodichino. Stiamo lavorando per recuperare risorse destinate a interventi su tutte le strade del Vomero». L’assessorato di Cosenza ha già avviato azioni in merito e si è dichiarato pronto a seguire le indicazioni del sindaco. Secondo i dati forniti dall’Assessorato, negli ultimi mesi sono stati investiti 25 milioni per il rifacimento delle strade, mentre i cantieri attivi prevedono ulteriori investimenti di 30 milioni.

Saranno investiti ulteriori 60 milioni per l’apertura di nuovi cantieri. Tra i lavori attualmente in corso e quelli che verranno avviati nei prossimi mesi, si prevede il rifacimento di circa 40 chilometri di strade.

Cantieri attivi

Sono quattro i principali cantieri attivi per il ripristino delle strade. In Viale Augusto a Fuorigrotta, sono stati completati i lavori per le alberature e gli allacci ai servizi, mentre dal 13 gennaio inizieranno i lavori di pavimentazione. Un cantiere cruciale per la viabilità dell’intera città, che va dal centro storico all’area collinare fino a Chiaia, è quello di via del Parco Margherita, dove a gennaio si prevede un’accelerazione dei lavori, compresa l’apertura del tratto in sampietrini. Anche il cantiere di via Nuova del Campo riveste un’importanza centrale. Infine, il rifacimento dell’area della Doganella, nei pressi dell’aeroporto di Capodichino, è essenziale per l’intera città.

La rotatoria in via Nuova del Campo è quasi completata e l’affidamento per i lavori in via Don Bosco è stato concluso, pertanto i lavori dovrebbero iniziare a gennaio. Rimane da risolvere qualche questione per un altro intervento di grande rilevanza, soprattutto per l’immagine, oltre che per la viabilità: il cantiere di via Partenope. Ci sono alcune difficoltà legate alla fornitura delle pietre per la pavimentazione, ma si prevede che a metà gennaio i lavori possano entrare nel vivo.

Cantieri in programma

Come già accennato, si presta particolare attenzione all’area di Posillipo e del Vomero, dove numerosi cantieri sono pronti a partire. Per via Posillipo si attende solo l’ultimo parere della Soprintendenza, previsto a breve, per avviare la gara. In via Tito Lucrezio Caro, via Boccaccio e via Manzoni, sono in fase di completamento le ultime integrazioni richieste dall’ente esterno di valutazione dei progetti, dopodiché si procederà con la gara. Il rifacimento di tutte le strade di Posillipo fa parte del “grande progetto Collina di Posillipo”, che prevede un investimento di oltre 30 milioni di euro. A luglio sono già iniziati i lavori in via Orazio e via Petrarca, mentre nel 2025 è attesa una significativa evoluzione per la riqualificazione dell’intera area. Per quanto riguarda il Vomero, è stata recentemente ristrutturata via Cimarosa.

A breve verrà avviata la gara per l’intervento considerato più urgente, ovvero quello in via Girolamo Santacroce. Tuttavia, dall’assessorato si sottolinea l’importanza anche dell’intervento in via Aniello Falcone, dove è previsto il ritiro dei sampietrini. «È fondamentale, ma è necessario riflettere attentamente sui tempi. Altrimenti rischiamo di creare congestione», avverte il presidente della commissione Viabilità, Nino Simeone. Secondo il consigliere comunale, «non sarebbe saggio iniziare i lavori in via Falcone senza aver prima definito gli interventi nella zona di Posillipo, in particolare in via Manzoni. La situazione di piazza degli Artisti influisce già notevolmente sul traffico del quartiere collinare, quindi dobbiamo prestare particolare attenzione a operare in quell’area». Nel piano dell’assessorato sono previsti anche altri interventi al Vomero.

A questo si aggiunge il completamento della riqualificazione dell’area di Capodichino, già finanziata, e la sistemazione di alcune strade principali nell’area orientale della città. Inoltre, è in fase di revisione il progetto di rifacimento di via Toledo, anch’esso completamente finanziato.

I trasporti

Tuttavia, la viabilità futura di Napoli si concentrerà principalmente sul trasporto pubblico. Nell’intervista di fine anno al “Mattino”, il sindaco ha sottolineato questo aspetto, anticipando le novità previste per il 2025: «A gennaio apriremo nuove stazioni della linea 1, come quella del Centro direzionale, e in primavera quella del Tribunale. La linea 6 entrerà in funzione a orario pieno. I nuovi tram, già in arrivo, saranno messi in servizio sui binari. Inoltre, a gennaio riaprirà anche la funicolare».

Tutti gli interventi che richiedono finanziamenti per la gestione ordinaria. Per questo motivo, nelle ultime settimane, Manfredi ha sollecitato la Regione, chiedendo di rivedere la distribuzione del fondo regionale per il trasporto pubblico per il 2025. Sono attese novità anche per un progetto che richiederà più tempo: il collegamento tra il Mann e il museo di Capodimonte. Sono due le opzioni in considerazione: una metropolitana sotterranea che attraversa i Colli Aminei, oppure un collegamento che passa per la Sanità, sfruttando i cunicoli già esistenti.

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