NAPOLI. M5S, Cirillo: “Carcere Secondigliano, riaprire la radiologia e ampliare il reparto per detenuti psichiatrici”. Il consigliere regionale: “Inutile spreco di uomini e risorse per trasferire i pazienti nelle strutture sanitarie”.
Secondigliano, “riaprire radiologia”
“Non possiamo più consentire che in un carcere come quello di Secondigliano, che ospita una popolazione di 1416 detenuti su una capienza di 1020, a fronte di 590 agenti in servizio, non venga garantita la necessaria assistenza sanitaria. Bisogna provvedere al più presto alla riapertura di reparti come quello di radiologia, chiuso da tempo per un problema concernente le strumentazioni. Non poter usufruire di un reparto come questo comporta un frequente impiego di mezzi e personale, con costi sempre più onerosi e una ricaduta sull’organizzazione dei turni di lavoro degli agenti penitenziari, per consentire il trasferimento di degenti dalla casa circondariale alle strutture ospedaliere”.
È quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo, che nei giorni scorsi ha visitato la struttura penitenziaria accompagnato dal Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, allo scopo di “raffrontare la condizione dei detenuti psichiatrici ospiti a Secondigliano, con quella dei detenuti nelle stesse condizioni reclusi nella casa circondariale di Poggioreale”.
“A Secondigliano – rivela Cirillo – ho avuto modo di confrontarmi con l’equipe multidisciplinare che svolge un lavoro immane per i 18 detenuti psichiatrici. Un livello di assistenza che va garantito anche a quelli presenti a Poggioreale, dove non esiste un reparto specializzato che li ospiti e l’assistenza è garantita appena tre volte a settimana per poche ore. Sottoporrò il caso al governatore De Luca, nella sua veste di commissario alla sanità, affinché si elimini questa disparità di trattamento, proponendo di ampliare l’articolazione di Secondigliano o istituendone un’altra a Poggioreale. Così come chiederò al commissario alla sanità di intervenire perché sia riaperto al più presto il reparto di radiologia a Secondigliano”.