Camorra a Sant’Antimo, arrestato Luigi Cesaro, senatore di Forza Italia regista occulto negli uffici tecnici del comune, nei seggi elettorali e nei luoghi in cui si è ramificato il potere di una dinastia familiare. È stato il gip Maria Luisa Miranda a firmare l’ordine di arresto a carico di Cesaro che ieri mattina si è visto notificare il provvedimento cautelare da parte dei carabinieri. Concorso esterno in associazione camorristica.
Arrestato il senatore Luigi Cesaro
Per Luigi Cesaro arriva l’ordine di arresti domiciliari. L’ordine di arresto eseguito ieri mattina dai militari dell’arma non diventa immediatamente esecutivo. Tecnicamente Cesaro è infatti a piede libero, dal momento che occorre attendere il via libera della giunta per le autorizzazioni a procedere da parte del Senato, in un rimpallo tra organi – la Procura, il Gip di Napoli e la Camera – che va avanti da più di un anno. Come è noto ai lettori del Mattino, lo scorso giugno è stata la giunta di Palazzo Madama ad autorizzare il via libera per l’utilizzo di alcune intercettazioni telefoniche nell’ambito dell’inchiesta sul clan Puca e sulle collusioni criminali a Sant’Antimo.
Le intercettazioni
Erano sei intercettazioni (su un gruppo di 28) ricavate nell’auto del parlamentare dall’utenza di un suo stretto collaboratore, che si aggiungono ad altre intercettazioni che invece erano state ritenute utilizzabili sin dalle primissime battute investigative di questa vicenda da parte dello stesso gip napoletano. Ora il mosaico è più ampio, c’è un ordine di arresto ai domiciliari, che – nella pienezza dei suoi contenuti – dovrà essere vagliato dalla giunta di palazzo Madama.
Fonte: Il Mattino