Snack a rischio peste suina spacciati per vegani: è la scoperta dell’Asl Napoli 1 durante i controlli effettuati a novembre su corso Novara e a Gianturno. Allarme in tutta Italia.
Napoli, snack a rischio peste suina spacciati per vegani
Sui prodotti veniva apposta una seconda etichetta, per coprire la prima. Dalle indicazioni sparivano pollo e maiale per spacciarli come vegani. Truffa nel settore alimentare scoperta dal personale Asl a novembre durante i controlli su corso Novera e a Gianturno. Alcune delle confezioni di quel cibo sono risultate contaminate dalla peste suina, facendo partire così controlli a tappeto in tutta Italia.
I controlli
L’operazione risale all’11 novembre scorso a Napoli. Il personale dell’Asl aveva ispezionato 5 rivendite con relativi depositi. Finiti sotto sequestro 20 tonnellate di prodotti alimentari di vario tipo. Tra questi, le confezioni di snack vegani con doppia etichetta. L’Asl, scoperto lo stratagemma, aveva fatto tradurre l’etichetta cinese originale scoprendo che i prodotti venivano spacciati per alimenti a base di grano ma contenevano ingredienti di origine animale. I successivi esami di laboratorio hanno evidenziato che alcuni dei “salamini di soia” erano contamianti dal virus della cosiddetta peste suina.ù
L’inchiesta
L’inchiesta scattata da Napoli si è estesa in tutta Italia. Una situazione allarmante, che ha portato il ministero della Salute a predisporre un piano di monitoraggio di controlli serrati, da svolgersi tra gennaio e marzo in tutta Italia.