NAPOLI. Piangere si può fare anche da soli, ma per ridere bisogna essere in due. La lunga telefonata del protagonista del film “Una giornata particolare” è racchiusa in questa frase, così come la vita di chi allora l’ha diretto. L’attore era Marcello Mastroianni, il maestro Ettore Scola. A 40 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche, ritorna quella telefonata nella sua trasposizione teatrale.
Debutta stasera al Teatro Sancarluccio il nuovo spettacolo de La Falegnameria dell’Attore, in coproduzione con Viaggi e Miraggi – Teatro del Torrino di Roma, dal titolo “06.05.38” che ha l’obiettivo di emozionare il grande pubblico attraverso un viaggio artistico sospeso tra storia e vita reale. Liberamente ispirato alla pellicola di Scola, la trasposizione teatrale di Luca Pizzurro che rende giustizia al racconto di drammatica delicatezza, ponendo l’accento sull’individualità dei protagonisti e sul loro destino.
Interpretato da Gigliola de Feo, attrice già allieva a Roma e poi assistente di Giulio Scarpati, con Andrea Fiorillo, attore e regista formatosi sulle tavole dello storico Teatro Sancarluccio di Napoli, lo spettacolo parte dal presupposto che cambiando la prospettiva da cui si guarda, si può godere la sorpresa di un panorama sociale profondamente mutato.
Ad arricchire lo spettacolo, le coreografie di Luana Iaquaniello che rappresenta il secondo tassello di questo spettacolo dedicato alle passioni dell’anima e agli aspetti più profondi che genera nella società contemporanea.