Da qualche giorno sta circolando sui social un appello scaramantico che riguarda il terremoto a Pozzuoli: “Rimettete la statua di Santo Mamozio al suo posto”. Ma perché questo appello? Secondo quanto si narra, quando nel 1986 la scultura fu riportata in piazza della Repubblica il bradisismo cessò.
Terremoto a Pozzuoli, l’appello scaramentico sulla statua di Santo Mamozio
Chi conosce bene la storia di Pozzuoli, sicuramente sa di cosa parliamo. Nel 1986, secondo quanto si narra, all’indomani della precedente crisi bradismica, la statua del Monsignore Martin de Leon y Cardenas erroneamente conosciuta anche come Santo Mamozio fu riportata al suo posto in piazza della Repubblica e il fenomeno sismico cessò.
Dal 2013 però la scultura è stata spostata di 300 metri, nell’ambito di alcuni lavori di rifacimento della piazza e da allora, asserisce in un video lo storico locale Antonio Isabettini, si sarebbe scatenata la “collera” del monsignore, caratterizzata da eventi nefasti:
L’appello
“È rimasto in piazza dal 1650 al 1964…piu’ di 300 anni …..Poi nel 1964 lo portarono sulla villetta del CARMINE , poco dopo si incendio’ il ” SUO ” DUOMO . Nel 1970 si sgombro’ l ‘ intero RIONE , nel 1984 si passo’ a sgomberare il rimanente CENTRO STORICO ( durante la crisi bradisismica del 1982 – 84) …….. Nel 1986 fu riportato in piazza e SI CALMO’ TUTTO. Levatelo da quella nascosta piazzetta e rimettetolo al suo originario posto … e tutto si calmera’”, conclude Isabettini.