È stata disposta nuova perizia sulla morte di Vincenza Donzelli, l’animatrice culturale napoletana morta nell’estate del 2022, dopo aver partorito il figlio Vincenzo. Il gup Federica Colucci ha disposto una perizia per definire alcuni punti decisivi per l’accertamento delle responsabilità della morte della donna come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Vincenza Donzelli morta dopo il parto: scatta la nuova perizia
La donna, deceduta all’età di 43 anni, aveva partorito al termine di una gravidanza serena e senza traumi. Ad operarla fu il ginecologo di fiducia che esercitava in regime di convenzione all’interno della clinica Internazionale. Fu poi trasferita al Cardarelli, dove le sue condizioni apparvero irrecuperabili.
Sono così finiti sotto accusa il medico di guardia presso il reparto di ginecologia e di ostetricia della stessa clinica di via Tasso, il direttore sanitario e il responsabile del raggruppamento. La donna sarebbe deceduta per coagulazione intravasale disseminata, conseguente a una profusa emorragia uterina, manifestatasi dopo l’intervento cesareo dell’otto agosto del 2022, presso la clinica internazionale.