CronacaPolitica

Nardò, candidato M5s aggredito durante un comizio: ha una frattura alla mano

Nardò, candidato aggredito con un pugno da un estremista di destra. "Attacco causato da motivi personali, la politica non c'entra"

Shock a Nardò dove Tiziano De Pirro, candidato del M5s al Consiglio comunale, sarebbe stato aggredito con un pugno al volto. L’aggressione si sarebbe consumata nella serata di venerdì 1 ottobre, nel corso di un comizio elettorale in piazza Salandra. De Pirro avrebbe riportato una frattura alla mano. A riferire l’episodio è il vicepresidente del Consiglio regionale pugliese, Cristian Casili, consigliere regionale del M5s, presente al comizio, il quale ha aggiunto che “l’aggressore è un estremista di destra”.

Nardò, candidato aggredito con un pugno: la denuncia

“Attacco causato da motivi personali, la politica non c’entra”, ha commentato il sindaco uscente (candidato di area di centrodestra) Pippi Mellone. “Chi mi ha colpito è vicino a Casapound”, ha detto la vittima. “Una bellissima serata – spiega Casili – è stata macchiata dall’intollerabile, raccapricciante violenza fisica subita da un nostro candidato del M5s, Tiziano De Pirro, che è stato brutalmente aggredito in mezzo alla piazza. Frattura della mano e in attesa di valutazione dell’otorino per il violento pugno ricevuto. A Tiziano mandiamo un forte abbraccio”. Casili ha anche detto che De Pirro ha presentato “regolare denuncia”.

L’aggressione

Sempre secondo quanto riferisce Casili, al termine del suo comizio – e subito prima di quello del candidato sindaco di Pd e M5S Carlo Falangone – il sindaco uscente Pippi Mellone avrebbe “urlato di abbandonare la piazza per evitare ‘brutti incontri con chi ha rappresentato il male in questa città, cioè noi”.

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