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Il 5 luglio del 1946 giunse a Parigi il bikini, costume da bagno due pezzi amato dalle donne

Nel 1946 arrivò a Parigi un capo vestiario che avrebbe sconvolto non solo la moda ma l'intera società, ovvero il bikini

Il bikini è un costume da bagno femminile, composto di due pezzi e che lascia la pancia scoperta mettendo in vista l’ombelico. Dalla sua prima apparizione è divenuto un abito cult nella storia della moda e nella cultura pop, basti pensare all’iconico costume di Marilyn Monroe nello scatto del 1946.

5 luglio 1946: nasce il primo bikini

Il 5 luglio del 1946 esordì, per la prima volta a Parigi, ad una sfilata di moda a bordo piscina, il bikini. Oggi rappresenta un vero e proprio elemento must have tra i capi d’abbigliamento estivi, amato da tutte e da tutti. Indipendentemente dai suoi colori, dalle sue caratteristiche di contorno o dalle varie migliorie estetiche del tempo, anno dopo anno il bikini ha seguito le tendenze, conquistando il cuore di tutti.

Storia

Stando a quanto riporta “Maxim Italia”, il bikini è un po’ un simbolo di coraggio ed emancipazione femminile, fino a qualche decennio fa fu per molti un capo offensivo e scabroso, in quanto mette a nudo il corpo femminile. La sua comparsa fece nascere scandali di varia natura, a tal punto che le stesse modelle francesi della sfilata di inaugurazione si rifiutarono di indossarlo.

Il sarto francese Louis Reard – ideatore del capo d’abbigliamento – fu costretto a chiamare una spogliarellista, Micheline Bernardini. Duramente osteggiato dal Vaticano (che lo cassò come “peccaminoso”) e bandito da Spagna, Portogallo, Italia, Belgio e Australia. In molti Stati a stelle e strisce restò fuori legge fino al 1959.

Le cose cambiarono progressivamente quando Brigitte Bardot ne indossò uno nel 1956 sul set del film E Dio creò la Donna. Dopodiché furono in tante le dive del cinema ad indossare il bikini. Quando, finalmente, fu ritenuto accettabile per il pubblico pudore, il bikini riuscì ad imporsi come nuova tendenza nelle spiagge di tutto il mondo. L’evidente sex appeal del due pezzi ne ha fatto un elemento di successo di innumerevoli film e telefilm.


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Bridgitte Bardot nel film The Girl in the Bikini del 1952.

Descrizione e curiosità

Il bikini è un costume da bagno femminile a due pezzi che lascia scoperta la pancia. Tale nome deriva dall’atollo Bikini (sede di esperimenti atomici) un nome molto appropriato per un capo d’abbigliamento che in passato ha suscitato grande scalpore.

La parte superiore copre il seno, mentre quella inferiore parte del busto o della schiena (a seconda dei casi). Ha una forma non tanto dissimile a quella di un reggiseno e solitamente detiene una o due bretelle di sostegno.

La parte inferiore è un semplicissimo slip, con una forma simile ad una mutanda, in grado di coprire il pube, i genitali ed una parte più o meno ampia dei glutei.


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Un antesignano del bikini nella Roma antica.

A dire il vero nell’antichità esistevano già costumi a due pezzi, le testimonianze risiedono da molti ritrovamenti di capi d’abbigliamento simili al bikini all’interno di urne, affreschi e mosaici di epoca greca e romana (i più antichi risalgono addirittura al 1400 a.C.).

 

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