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Le migliori frasi, citazioni e aforismi sul naso: le più belle

Scopriamo insieme le migliori frasi sul naso

Inteso come semplice parte del corpo, il naso ha la capacità di intuire situazioni e molto spesso torna, nei nostri discorsi e nelle nostre conversazioni. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi più belle sul naso.

Le migliori frasi, citazioni e aforismi sul naso

Di seguito una selezione di frasi e immagini sul naso:

Uno sguardo che rivela il tormento interiore aggiunge bellezza al volto, per quanta tragedia e pena riveli, mentre il volto che non esprime, nel silenzio, misteri nascosti non è bello, nonostante la simmetria dei lineamenti. Il calice non attrae le labbra se non traluce il colore del vino attraverso la trasparenza del cristallo.
(Khalil Gibran)

Il naso coglie il profumo di un fiore, del mare, anche i profumi d’umano, segreti. La superficie del corpo è cosparsa di unguenti naturali prodotti dalle ghiandole sudoripare, che servono proprio per restituire l’identità di ciascun uomo o donna. Per questo sarebbe bene non coprirli.

Purtroppo, anche sui nasi possono nascere dei peli. Sono del tutto speciali: lunghissimi, deboli, sciancati, si storcono facilmente. Vanno nettamente distinti dai peli dell’antro che invece richiamano quelli dei canali auricolari e hanno la funzione di impedire che entrino mosche o addirittura farfalle. Basta anche un moscerino per sentirsi invasi dai demoni e dalle loro centurie. Per combattere questi peli non c’è che strapparli, imprecando dal dolore.
Vittorino Andreoli,

Non occorre molto talento per vedere chiaramente quello che si ha sotto il naso, ma ce ne vuole parecchio per sapere in che direzione puntare quell’organo.

Fisiognomica. Arte di determinare il carattere di un’altra persona esaminando le somiglianze e le differenze fra il suo volto e il nostro, che naturalmente rappresenta il modello di ogni eccellenza.
(Ambrose Bierce)

Un volto senza tratti caratteristici è come un libro di cui non si può citar nulla.
(Joseph Joubert)

Naso

La morte lo colse all’improvviso. Ma con una ragguardevole presenza di spirito, rimediò buttandosi sulla poltrona e componendo il viso nella più decorosa delle espressioni. L’ipocrisia aveva vinto fino alla fine.
(Francesco Burdin)

Al di là dei suoi effetti collaterali – respirare, annusare – il naso è un oggetto primario della bellezza. In più, fa compagnia all’uomo, rallenta il peso della solitudine e talora sostituisce un amico e persino una moglie o un marito.
Vittorino Andreoli,

L’uomo comincia da piccolo a infilarci le dita, come per una pulsione irresistibile. Del resto, le pareti del naso sono una galleria della preistoria e persino dell’evoluzione dell’uomo. Una caverna rocciosa e irregolare grazie ai turbinati, caverne nella caverna, lungo le quali anche chi non si intende di speleologia scopre il piacere di cercare e di sentire. E un viaggio da cui si torna sempre con qualcosa, che si manipola continuamente come si trattasse di una creta per una nuova genesi. Bisogna non esagerare nell’esplorazione, altrimenti al posto del naso ci si ritrova con un nido di uccelli rapaci. E le buone mamme non proibiscono ma insegnano il senso del limite.
Vittorino Andreoli, L’uomo di superficie, 2012

I volti, sono del corpo? A volte ne dubito. Sembrano avere vita indipendente, incontrarsi senza il peso del resto. Vengono direttamente dal demoniaco e dall’angelico, dal profondo e dall’alto; il resto è solo terrestre.
(Guido Ceronetti)

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