‘Ndrangheta: operazione contro cosca Piromalli, 12 arresti

Dopo contrasti patto di non belligeranza tra cosche Gioia Tauro

Le cosche Piromalli e Molè di Gioia Tauro, dopo i contrasti determinati dall’omicidio del boss Rocco Molè, e dopo gli arresti che in questi anni hanno colpito le due famiglie, hanno deciso di stringere un patto di non belligeranza, delineando nuovi equilibri criminali sul territorio e ribadendo il proprio predominio nel settore delle estorsioni.

È quanto emerge dall’operazione “Geolja” che ha stamani ha portato all’arresto di 12 persone – 2 ai domiciliari – tra le quali Girolamo Piromalli, detto “Mommino”, e Salvatore Copelli, nipote del boss Giuseppe Piromalli detto “Facciazza”, entrambi ritenuti ai vertici dell’organizzazione.

“Qua un’offerta al Santo la fanno tutti”, patto tra le cosche di ‘ndrangheta: 12 arresti

L’ordinanza, emessa dal gip Valerio Trovato su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Gaetano Paci e del pm Giulia Pantano, è stata eseguita dai


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