Il 25 agosto del 2012 ci lasciava Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla Luna
Il leggendario Neil Armstrong, il primo uomo che mise piede sulla luna nell’ormai lontano 20 luglio 1969. Neil nasce a Wapakoneta, nella parte ovest dell’Ohio, Neil Alden Armstrong è stato un astronauta e pilota aeronautico. Entrò nella storia con il suo «piccolo passo» sulla superficie lunare, da egli stesso definito;
“un grande passo per l’umanità”.
Neil Armstrong, astronauta statunitense
Dopo la laurea in ingegneria aeronautica alla Purdue University, fu richiamato alle armi in marina, prendendo parte alla Guerra di Corea. Nel 1962 fu ammesso al NASA Astronaut Corps e tre anni dopo affrontò la prima missione spaziale, Gemini 8, completando per la prima volta un aggancio fra due navi spaziali in orbita.
La sua seconda volta nello spazio lo fece entrare nella storia. Alla guida della missione Apollo 11, di cui facevano parte gli astronauti Buzz Aldrin e Michael Collins, atterrò sulla Luna alle 22:17, ora italiana, del 20 luglio 1969. Qualche attimo dopo fu protagonista di una storica passeggiata.
Lasciato il lavoro alla NASA, divenne professore di ingegneria all’Università di Cincinnati e qui scomparve nell’agosto del 2012. In suo onore l’asteroide 1982 PC è stato chiamato 6469 Armstrong ed un cratere lunare porta il suo nome.
Vita privata e curiosità
Neil Armstrong era divenuto celebre grazie al leggendario sbarco sulla luna, ma l’astronauta non riuscì mai ad avere una vita realmente privata. Per diversi anni si legò sentimentalmente a Janet Elizabeth Shearon. I due si conobbero quando Neil era di ritorno dalla Guerra di Corea e si unirono nel sacro vincolo del matrimonio il 28 gennaio 1956. Era un amore tormentato, tanto che – per un periodo – i due hanno vissuto separati per motivi lavorativi di Neil.
Alla fine Janet decise di seguirlo lasciando gli studi, una scelta che lei stessa ha considerato sbagliata nel corso degli anni. La coppia aveva dato alla luce tre figli: Eric, Karen e Mark. La seconda morì a soli due anni per un tumore maligno nella parte mediana del tronco encefalico che le era stata diagnosticata qualche mese dalla sua fine. Il matrimonio tra Neil e Janet si concluse definitivamente nel 1994 dopo ben 38 anni. Il motivo di questo divorzio era Carol Held Knight, la futura seconda moglie conosciuta in un torneo di golf.
Nel 2005 è stata pubblicata – dallo scrittore James R. Hansen – la biografia autorizzata di Armstrong, First Man: The Life of Neil A. Armstrong, dopo che per molti anni l’astronauta aveva rifiutato varie proposte da diversi biografi, quali Stephen Ambrose e James Albert Michener.
In Italia questo testo è stato rilasciato dalla casa editrice Rizzoli e le traduzioni sono state condotte da Nausikaa Angelotti, Francesca Pe’ e Daniela Marina Rossi.
“Una splendida biografia autorizzata ricca di episodi freschi e basata su ricerche approfondite e un’analisi accuratissima. Hansen merita un elogio per aver saputo interpretare l’enigmatico Armstrong: eroe dello spazio di poche parole ed esempio fulgido dell’integrità del Midwest”. Si evince dalle dichiarazioni del New York Times “Book Review” (che ha recensito l’opera di Hansen).
