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Il 18 settembre del 1851 veniva pubblicato il primo numero del New York Times, storico quotidiano statunitense

Si tratta di uno dei quotidiani più conosciuti ed apprezzati degli Stati Uniti d'America, divenuto celebre per la sua "mise" che le diede il soprannome di The Gray Lady (Signora in Grigio)

New York Daily Times, era questo il nome del New York Times durante il giorno della sua fondazione, avvenuta per mano del giornalista ed uomo politico Henry Jarvis Raymond (in concerto con l’ex banchiere George Jones). Si tratta di uno dei quotidiani più conosciuti ed apprezzati degli Stati Uniti d’America, divenuto celebre per la sua “mise” che le diede il soprannome di The Gray Lady (Signora in Grigio).

Il NYT appartiene da sempre all’area liberal a stelle e strisce, infatti, i direttori che vi sono susseguiti non si sono mai tirati indietro nell’esporre al pubblico una minuziosa attenzione verso le politiche sociali e il rispetto dei diritti individuali. Ha sede a New York ed è stato il primo giornale ad avere un edificio progettato come sede.

New York Times, nel 1851 nasce il primo quotidiano newyorkese ad essere pubblicato in sede

Il New York Times (all’epoca New York Daily Times) è stato fondato il 18 settembre del 1851 durante la presidenza di Millard Fillmore, l’editore la NYT Company, pubblica anche il Boston Globe e l’edizione internazionale del Times, l’International NYT.

Gli inizi

Prodotto in ristrettezze economiche in un loft di Manhattan, il merito dell’iniziativa spetta a Henry Raymond, il NYT fu acquistato da Adolph S. Ochs per 75mila dollari e – da allora – non ha più cambiato proprietà.


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Un francobollo statunitense del 1976 che commemora Ochs.

L’ebreo Ochs riuscì, nel corso del tempo, ad organizzare un vero e proprio impero che, nelle prime fasi del Novecento, è riuscita ad affermarsi come un’audace pubblicazione democratica indipendente in grado di opporsi a William Jennings Bryan nelle sue campagne presidenziali.

La correttezza nella pubblicazione di ogni notizia, coadiuvata ad un’ottima moderazione editoriale e all’ampio servizio estero, ha offerto – anno dopo anno – al NYT un posto di rilievo nel mare magnum del giornalismo statunitense, estendo a livelli impensabili anche l’ampiezza e la portata economica di ogni suo settore.

Dagli anni Duemila ad oggi

Nel 2007 il NYT si trasferisce sulla 43esima strada del grattacielo a 52 piani sull’ottava avenue, ideato dal genio Renzo Piano e del quale il giornale possiede il 58% dell’intero complesso. Dubito dopo il trasferimento, i vertici del quotidiano annunciarono di avervi messo un’ipoteca di 225mila dollari.


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Il New York Times Building, nuova sede del The New York Times dal 2007, disegnato da Renzo Piano.

Nel 2009 accadde l’impensabile, il NYT vendette per la prima volta uno spazio pubblicitario sulla sua pagina (da sempre considerata uno spazio informativo importantissimo per il giornale) si trattava di una striscia di colori di 6 cm venduta all’emittente televisiva CBS.

Mentre, nel 2012 Jill Abramson fu nominata alla guida del quotidiano, si tratta della prima donna che ha ottenuto tale incarico negli Stati Uniti d’America, che ha mantenuto fino al 2014. Attualmente il direttore è Dean Baquet.

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