Era l’ultima nipote di Richard Wagner, pronipote di Franz Liszt e amante segreta di quello che chiamava “zio Wolf”, cioè Adolf Hitler, forse la storia d’amore del ‘fuhrer’ tenuta più segreta. Verena Wagner Lafferentz è morta venerdì scorso nella sua casa di Nussdorf, in Germania, a 98 anni.
È morta l’amante segreta di Hitler
Chiamata la Grande dama dei wagneriani, Verena era la più giovane nipote del grande compositore tedesco, l’unica in famiglia a non mostrare alcun interesse per la musica. Il padre era il figlio di Wagner, Siegfried, mentre la madre era Winifred Marjorie, una inglese grande ammiratrice di Hitler, conosciuto al festival wagneriano di Bayreuth nel 1923.
Da quel momento la famiglia Wagner aveva frequentato Hitler, che la piccola Verena imparò a chiamare Zio Wolf e con il quale si divertiva a salirgli sulle gambe. Poi, a diciannove anni, Verena si era legata sentimentale al Führer, ma lo stesso Hilter aveva vissuto con difficoltà questa relazione, tenendola segreta, preoccupato da come la gente avrebbe accolto il fatto che stesse con una donna molto piu’ giovane di lui. Della loro storia, rimangono pochi documenti, tra cui una foto in cui lei, vestita di chiaro è al fianco di Hitler che si volta verso di lei con un sorriso incantato.
Tre anni dopo, racconta il New York Times, che dedica alla sua memoria un dettagliato ‘obituary’, necrologio, Verena sposò Bodo Lafferentz, un alto ufficiale nazista che morira’ negli anni Settanta. L’amante segreta di Hitler ha vissuto gli ultimi quarant’anni nell’anonimato, a Nussdorf, in Baviera, in una casa modesta.