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Elezioni in Campania, 9 impresentabili nelle liste di De Luca e Caldoro | I NOMI

Arriva la lista degli impresentabili in vista delle Elezioni Regionali in Campania 2020. A rendere noti i nomi è la Commissione parlamentare antimafia: sono 9 i nomi “impresentabili” tra i candidati di Vincenzo De Luca Stefano Caldoro. Uno di questi rispetta quanto regolamentato dalla cosiddetta Legge Severino, gli altri otto invece non risultano conformi al codice di autoregolamentazione.

La lista degli impresentabili in vista delle Elezioni Regionali in Campania 2020

  • Carlo Iannace (“De Luca Presidente”, per Vincenzo De Luca Presidente), il quale venne dichiarato sospeso a decorrere dal 31 marzo 2016 dalla carica di consigliere regionale, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 5 maggio 2016. Ciò per via della condanna comminata al predetto candidato alla pena di anni sei di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque, in quanto dichiarato colpevole dei reati di cui agli articoli 110, 81 capoverso, 476 capoverso, 479, 61 n. 2, 314 del codice penale;

 

  • Sabino Basso (“Campania libera- De Luca Presidente”, per Vincenzo De Luca Presidente), imputato di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Avellino;

 

  • Orsola De Stefano (“Lega Salvini Campania”, per Stefano Caldoro Presidente), imputata di concussione (art. 317 c.p.) il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Avellino;

 

  • Maria Grazia Di Scala (“Forza Italia Berlusconi con Caldoro”, per Stefano Caldoro Presidente), imputata di concussione (art. 317 c.p.) il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Napoli;

 

  • Aureliano Iovine (“Liberaldemocratici Campania popolare moderati con De Luca”, per Vincenzo De Luca Presidente), imputato di plurimi reati tra cui associazione per delinquere di stampo mafioso (art. 416-bis c.p.); fraudolento trasferimento di valori aggravato dal fine di agevolare l’attività delle associazioni mafiose (artt. 12 quinquies decreto legge 306/1992 e art. 7 Legge 203/1991); cinque imputazioni per truffa aggravata dall’aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità e dall’agevolazione delle associazioni mafiose (artt. 640 comma 1 e 2, 61 n. 7, art. 7 legge 203/1991); tentata truffa aggravata dell’agevolazione della attività mafiosa (artt. 56, 640 comma 1 e 2, art. 7 legge 203/1991); il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Napoli;

 

  • Michele Langella (“Campania in Europa”, per Vincenzo De Luca Presidente), imputato di riciclaggio (648-bis c.p.) il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Torre Annunziata;

 

  • Monica Paolino (“Forza Italia Berlusconi con Caldoro”, per Stefano Caldoro Presidente), imputata scambio elettorale politico-mafioso (artt. 110, 81, 416-ter c.p.), il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Nocera Inferiore;

 

  • Francesco Plaitano (“Partito Repubblicano Italiano”, per Vincenzo De Luca Presidente), già segnalato nel 2015 dalla Commissione antimafia della XVII Legislatura per violazione del codice di autoregolamentazione per la stessa condanna per estorsione, tuttora pendente, l’impugnazione è stata fissata per il 22 settembre 2020;

 

  • Francesco Silvestro (“Forza Italia Berlusconi con Caldoro”, per Stefano Caldoro Presidente), imputato di concussione (art. 317 c.p.) il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Napoli.

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