Cronaca

Furbetti del bonus, il Garante della privacy: “I nomi si possono pubblicare”

Pubblicare i nomi dei politici che hanno beneficiato del bonus Inps non è ostacolato dalla privacy. Lo ha sottolineato il Garante per la protezione dei dati personali in merito alla vicenda del bonus Covid: “La privacy non è d’ostacolo alla pubblicità dei dati relativi ai beneficiari del contributo laddove, come in questo caso, da ciò non possa evincersi, in particolare, una condizione di disagio economico-sociale dell’interessato”.

Nomi dei politici che hanno richiesto il bonus Inps, nessun problema privacy

“In relazione alla vicenda del bonus Covid, il Garante per la protezione dei dati personali – si legge in una nota diffusa dall’Autorità – precisa che, sulla base della normativa vigente, la privacy non è d’ostacolo alla pubblicità dei dati relativi ai beneficiari del contributo laddove, come in questo caso, da ciò non possa evincersi, in particolare, una condizione di disagio economico-sociale dell’interessato.

Ciò vale, a maggior ragione, rispetto a coloro per i quali, a causa della funzione pubblica svolta, le aspettative di riservatezza si affievoliscono anche per effetto dei più incisivi obblighi di pubblicità della condizione patrimoniale cui sono soggetti “.


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