Cronaca

Pene più severe per i violenti e daspo dai locali pubblici alle persone denunciate per violenza: in arrivo la “norma Willy”

Pene più severe per i violenti e daspo dai locali pubblici alle persone denunciate per violenza: in arrivo, nel prossimo Decreto sicurezza, la cosiddetta “norma Willy“.

La “norma Willy” nel nuovo Decreto sicurezza

Una “norma Willy”, che arriva dopo l’uccisione del giovane fuori da una discoteca: la novità che i ministri Alfonso Bonafede e Luciana Lamorgese, a quanto si apprende, si preparano a introdurre nel decreto sicurezza.

Cosa prevede

La nuova norma aumenta le pene per chi abbia partecipato a una rissa, facendo salire la multa da 309 a 2000 euro e la reclusione – se qualcuno resta ferito o ucciso nella rissa – da un minimo di sei mesi a un massimo di sei anni (ora va da tre mesi a cinque anni). Per i protagonisti di disordini o di atti di violenza il questore può disporre il Daspo da specifici locali o esercizi pubblici: se violato c’è la reclusione fino a due anni e una multa fino a 20.000 euro.

Stretta anche per lo spaccio di droga sul web

Si inasprisce il Daspo nei confronti degli spacciatori e arriva una norma per contrastare il traffico di droghe via web. Sono due novità che, a quanto si apprende, compaiono nell’ultima bozza del decreto sicurezza atteso domani in Cdm. Il questore, in base alle nuove norme, potrà disporre il divieto di accesso in specifici locali a chi sia stato denunciato o condannato, anche in via non definitiva, per lo spaccio davanti a scuole, università, negozi o locali.

Carcere e multe salate

Per chi viola il Daspo incorrerà nella reclusione da sei mesi a due anni (ora è prevista la sospensione della patente) e in una multa da 8.000 a 20.000 euro. Un’altra norma dispone la creazione di un elenco di siti web usati per lo spaccio cui deve essere inibito l’accesso dai fornitori di connettività a internet: le violazioni sono sanzionate con multe da 50mila a 250mila euro.

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