Cronaca

Alessandro Grazioli 26enne di Novara, è morto di leucemia: aspettava trapianto del midollo

L’aggravamento di salute gli ha provocato un’emorragia cerebrale

Alessandro Grazioli, il ragazzo di Novara, capitano del Sizzano, non ce l’ha fatta ed è morto di leucemia a soli 26 anni: aspettava trapianto del midollo.

Novara, ragazzo morto di leucemia

Lutto nel mondo del calcio. Alessandro Grazioli, centrocampista di 26 anni e capitano del Sizzano, ieri, 4 marzo è deceduto per una leucemia mieloide acuta. Lascia il padre Graziano, la madre Marisa, la sorella Valentina e la fidanzata Maria Chiara. Si era ammalato nell’ottobre scorso, ma nelle ultime ore le sue condizioni di salute sono peggiorate. L’aggravamento gli ha provocato un’emorragia cerebrale che non gli ha dato scampo.

L’aggravamento di salute

Soltanto due settimane fa Grazioli era andato d’urgenza all’ospedale di Bologna per sottoporsi a un nuovo ciclo di cure nell’attesa di sottoporsi a un trapianto di midollo osseo.

Chi era Alessandro

Il 26enne era laureato in Economia e Finanza e con il Sizzano coltivava la sua passione più grande, il calcio. Quella di Grazioli, per il trapianto, era stata una corsa contro il tempo iniziata con la ricerca di un donatore. Oltre 2.500 persone si erano fatte avanti, ma il peggioramento dello stato di salute ha reso tutto inutile.

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