Cronaca

Nubifragio Catania, le vittime: “Noi intrappolati nei negozi, pensavamo di morire”

Nubifragio Catania, le vittime: "Noi intrappolati nei negozi, pensavamo di morire, abbiamo avuto davvero tanta paura"

Nubifragio Catania, parlano le vittime: “Noi intrappolati nei negozi, pensavamo di morire. Abbiamo avuto davvero tanta paura”. I Vigili del Fuoco dichiarano: “Rispetto ad ieri abbiamo un incremento in termini di uomini giunti dalla Puglia che sono attrezzati per fronteggiare scenari alluvionali”.

 

Nubifragio Catania, le vittime: “Noi intrappolati nei negozi, pensavamo di morire”

Notte di tregua ma si teme per l’uragano Medicane. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al sindaco di Catania, Salvo Pogliese, per avere informazioni sulla grave emergenza e per esprimere la sua vicinanza alla città così colpita dal maltempo. È quanto si legge in una nota del Quirinale.

 

 

L’incremento di uomini per fronteggiare il maltempo

“Rispetto ad ieri abbiamo un incremento in termini di uomini giunti dalla Puglia che sono attrezzati per fronteggiare scenari alluvionali. Qualora tornassero a verificarsi, potremo dare ulteriori risposte”, a parlare il capo dei Vigili del Fuoco del territorio catanese, Giuseppe Biffarella prima dell’inizio del vertice in Prefettura. In città stamane, ancora non piove anche se l’allerta meteo resta arancione.

 

Le vittime impaurite dal nubifragio

“Abbiamo avuto davvero tanta paura. Una pioggia incessante, un’apocalisse con l’acqua che ha invaso la nostra bottega qui in pescheria. Acqua alta almeno un metro. Intorno alle 14:30 grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco siamo riusciti ad uscire. Eravamo praticamente intrappolati. Dalle prime ore di stamani insieme a parenti ed amici stiamo provando a a fare la conta dei danni incalcolabili che hanno distrutto la nostra bottega”

 

 

Notte di tregua a Catania

Notte metereologica di tregua, dove il cielo è coperto, ma non piove. Nella notte è caduta poca acqua, mentre il vento continua a soffiare con una certa costanza. Ma si teme per l’arrivo di un ciclone in formazione tra la Sicilia e Malta, un uragano mediterraneo, mediaticamente chiamato Medicane.

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