Cronaca

De Luca chiede di abolire il numero chiuso a Medicina

Vincenzo De Luca spinge per l’abolizione del numero chiuso a Medicina. Questa l’idea del governatore campano per “difendere la sanità pubblica” perché “abbiamo ancora il numero chiuso mentre oltre 10mila ragazzi vanno a laurearsi all’estero perché non hanno superato i quiz, spesso con domande assurde, e nei nostri pronto soccorso mancano i medici. Assurdo“.

Numero chiuso a Medicina, la battaglia di De Luca

È chiaro che se aboliamo il numero chiuso oggi, i primi risultati li avremo tra sei anni, ma almeno cominciamo a muoverci. Diamo, subito, incentivi per i medici dei pronto soccorso. Evitiamo che – ha proseguito il governatore – se ne vadano all’estero o che se ne vadano a lavorare nel comparto privato dove sono pagati meglio. La sanità pubblica deve essere difesa perché è quella che serve alla povera gente. Chi non può permettersi le cliniche private deve essere assistito dalla sanità pubblica, soprattutto gli anziani”, ha concluso De Luca.

La reazione

Da tempo la Lega porta avanti la battaglia per l’abolizione del numero chiuso a medicina, e all’improvviso anche De Luca si accorge del problema. Lo fa forse per trovare un altro responsabile del totale fallimento nella gestione della sanità campana? Se c’è qualcuno da cui difendere la sanità pubblica nei nostri territori, quello è proprio il governatore della Campania”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

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