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La mappa Ue delle zone a rischio Covid, solo 4 regioni in zona rossa | L’elenco aggiornato

Quali sono le regioni in zona rossa secondo la nuova mappa dell'Ue?

Quali sono le regioni in zona rossa secondo la nuova mappa dell’Ue. Migliora la situazione del contagio in Italia e si aggiorna in positivo per il nostro Paese la nuova mappa del Centro Europeo. La nuova mappa, è stata pubblicata oggi, giovedì 27 maggio.

La nuova mappa dell’Ue: quali sono le regioni italiane in zona rossa?

Il nuovo aggiornamento della mappa Ue realizzata dall’Ecdc sul rischio Covid nei paesi europei: secondo gli ultimi dati, sono solo 4 regioni in zona rossa, due al centro nord e due al sud mentre sono due in zona gialla: Sardegna e Molise. Il resto della Penisola è in zona arancione. In miglioramento la situazione anche nel resto d’Europa.

Nella nuova mappa Ue delle zone a rischio covid, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus nel Vecchio Continente, sono 4 le regioni in zona rossa in Italia si tratta di Valle D’Aosta e Toscana al nord e di Campania e Basilicata al sud. Si tratta di territori che hanno fatto registrate una incidenza di casi compresa tra i  150 casi e i 500 casi ogni 100.000 abitanti nelle due settimane precedenti. Al lato opposto e cioè in zona gialla e cioè con a incidenza sotto i 25 casi ogni 100mila abitanti nei quatto ridici giorni precedenti si collocano invecchi Sardegna e Molise che fanno un ulteriore balzo in avanti  rispetto ala scorsa settimana confermando il trend positivo per l’Italia. In zona arancione e cioè con una incidenza compresa tra i 25 e i 150 casi ogni 100mila abitanti si colloca invece gran parte del Paese che quindi  assuma nella mappa un colore sempre più chiaro.

La mappa

La mappa viene aggiornata ogni giovedì  sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente con le restrizioni da imporre sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue. Nelle zone a più alto rischio, quelle per l’appunto rosso scuro, si hanno maggiori limitazioni agli spostamenti, con l’obbligo di tampone e alla quarantena per chi da quelle aree vuole spostarsi nel resto dell’Ue. Si tratta solo di raccomandazioni, più che di vere e proprie restrizioni.

Le zone in rosso scuro sono quelle in cui l’incidenza dei contagi è sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni.


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