Questo lunedì ha dato un nuovo inizio alle occupazioni in numerosi licei di Roma. Specialmente nel III Municipio. “Nelle prime ore di questa mattina studenti e studentesse del Liceo Aristofane, del Liceo Nomentano, del LiceoOrazio e dell’I.I.S. Pacinotti-Archimede hanno occupato le loro sedi per – citando il loro recente comunicato – “contestare la gestione dell’istruzione pubblica italiana degli ultimi anni e per proporre una scuola a misura di studentə, aperta, sicura, accessibile ed inclusiva, che sappia ascoltarci, formarci e supportarci”. In quanto giovanile di sinistra e realtà del territorio del III Municipio non possiamo che sostenere le studentesse e gli studenti nella loro richiesta di essere ascoltati. Come Giovani Democratici ci impegneremo per dare ancora più voce a chi in queste ore sta protestando. Con i nostri rappresentanti in Consiglio Municipale ci impegneremo affinché il Municipio sia al loro fianco. Il territorio deve essere sempre più a misura di studente. Questo è ciò per cui ci impegneremo anche in questa fase al tavolo sulle Politiche Giovanili convocato domani online alle 19.00 per la costruzione delle linee programmatiche dell’amministrazione.” Ciò è quanto si apprende da un comunicato dei Giovani Democratici del III Municipio.
Le richieste da parte dei manifestanti
Gli studenti tornano a chiedere maggiori finanziamenti per l’edilizia scolastica come per un miglior sistema di digitalizzazione, un riesame del sistema di valutazione e non ammissione al nuovo anno, nonché un aumento del personale didattico. Richiedono inoltre: “una scuola aperta anche il pomeriggio, che metta a disposizione spazi per la socialità, lo studio, i corsi extracurriculari, lo sport e la musica”.
“Ci siamo ripresi i nostri spazi e cercheremo di costruire e mettere in atto in modo autorganizzato un’alternativa alla scuola che conosciamo, viviamo e attraversiamo ogni giorno – si conclude la nota – . In queste giornate le scuole sono veramente nostre e di tutte e tutti“.
La situazione nel resto della capitale
I quattro licei della capitale di oggi sono gli ultimi dopo il Tasso, Ripetta, Rossellini, Albertelli, Virgilio, Visconti e Manara. Istituti già occupati nei mesi scorsi in cui gli studenti manifestanti condividono le medesime richieste.
