Cronaca

Nuova protesta dei ristoratori: bloccata la A1 nel tratto Valdarno 

Il tratto autostradale è stato chiuso alla circolazione. Un manifestante è stato investito da un'auto. Le sue condizioni non sono gravi. Sul luogo sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale

Autostrada del Sole bloccata all’altezza di Incisa, Firenze, in entrambe le direzioni per una nuova protesta dei ristoratori della Tutela Nazionale Imprese e di IoApro. Poco dopo le 9:30 sull’autostrada A1 MilanoNapoli è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Firenze sud e Valdarno in direzione di Roma e tra Valdarno e Incisa in direzione di Firenze, per una manifestazione al km 323 in prossimità dell’area di servizio “Arno ovest”.

Nuova protesta dei ristoratori, bloccata l’autostrada A1 tra Firenze e Incisa

Il blocco ha causato tensioni: un manifestante è stato investito da un’auto che – spiegano da fonti di Tni – avrebbe forzato il posto il blocco. Il ristoratore ferito è stato portato in ambulanza al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. Sul luogo dell’evento sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 4 Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia. Attualmente, all’interno dei tratti chiusi, il traffico è bloccato e si registrano code in direzione Firenze e verso Roma.

I ristoratori aderenti a Tutela Nazionale Imprese Italia chiedono di tornare a lavorare e criticano la possibilità di lavorare solo negli spazi esterni. “Ci sono imprenditori – ha spiegato il presidente di Tni, Pasquale Naccari -, gente stanca di subire,che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”. 

Presente lo sciamano Italiano

C’è anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese che a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna”. “Non ne possiamo veramente più – ha detto sempre Ferrari – dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.


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